Metropoli Est: Adottate le clausole sirena

L'Ufficio Legalità del consorzio Metropoli Est ha inviato una lettera ai sindaci dei Comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Baucina, Bolognetta, Casteldaccia, Ciminna, Ficarazzi, Misilmeri, Santa Flavia, Termini Imerese, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Villabate, chiedendo di inserire in tutti i bandi di gara le "Clausole Sirena" antimafia.

Si tratta di due clausole che obbligano le imprese vincitrici delle gare d'appalto a denunciare alla stazione appaltante e alle Forze dell'Ordine qualsiasi tentativo di estorsione subìto, pena la rescissione del contratto. I 13 Comuni del Palermitano, che hanno già dato informalmente la propria disponibilità ad adottare le clausole, avranno inoltre l'obbligo di escludere dalle gare d'appalto tutte le ditte che siano state vittime di estorsioni o usura senza denunciare quanto accaduto. In alcuni Comuni come Bagheria questi vincoli esistono già da qualche anno, anche se vengono limitati ai soli lavori pubblici e non, ad esempio, ai bandi per la fornitura di beni e servizi.

Pagare il pizzo diventa in questo modo rischioso e sconveniente afferma il responsabile del progetto "Aiutaci ad aiutarti", Pippo Cipriani, fino a qualche mese fa consulente del sindaco di Bagheria: "Il nostro obiettivo è quello di aiutare sempre più imprenditori e commercianti a scegliere di lavorare in libertà, rifiutando di cedere ad altri il frutto del proprio lavoro. Sappiamo che in molti casi chi si piega al racket o all'usura è una vittima, ma oggi più che mai fare ricorso al sostegno delle forze dell'ordine è indispensabile."

Dal primo febbraio sarà operativo presso l'Ufficio Legalità di Metropoli Est (via Mattarella 58, Bagheria) uno sportello a cui potranno rivolgersi imprenditori, commercianti e comuni cittadini vittime di estorsioni ed usura. Operatori ed esperti riceveranno nella massima riservatezza ogni lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e ogni mercoledì dalle 15.30 alle 19.30. Disponibile anche un numero verde 800417300, attivo 24 ore su 24.