Data Stampa: 25/01/2008
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=230&t=omaggio-ai-caduti-di-nassiriya
Omaggio ai caduti di Nassiriya
Con una iniziativa dell'Amministrazione Comunale, ieri mattina e' stata intitolata una via cittadina a quanti persero la vita nel corso della missione di pace in Irak nel tragico attentato alla base italiana del 12 Novembre 2003.
I nomi delle 19 vittime della strage di Nassiriya: vice brigadiere Giuseppe Coletta 38 anni, maresciallo Filippo Merlino 46 anni, maresciallo superiore Giovanni Cavallaro 47 anni, maresciallo Massimiliano Bruno 40 anni, Appuntato Domenico Intravaglia 46 anni, maresciallo Alfonso Trincone 44 anni, carabiniere scelto Orazio Maiorana 29 anni, maresciallo capo Alfio Ragazzi 39 anni, maresciallo luogotenente Enzo Fregosi 56 anni, maresciallo.
Il tratto di via N. Sauro che prende il nuovo nome e' tra via Petrarca e via Callipari, in questo tratto di strada e' presente la caserma dei Carabinieri e la Scuola Media mons. Gagliano.
Presenti il Sindaco dott. Salvatore Scaletta, il Vice Sindaco di Trabia Giuseppe Campagna, il Rettore del Santuario di Altavilla Don Liborio Scordato, autorita' civile e militare, rappresentanti delle forze di polizia, il Comandante della compagnia di Bagheria e gli alunni della Scuola Media mons. Gagliano. Presenti anche Rosalia Messina vedova e il figlio Marco Intravaglia del brigadiere Domenico Intravaia (46 anni) di Monreale.
Dopo la scopertura del nuovo toponimo, "via caduti di Nassiriya - 12 Novembre 2003", il Sindaco dott. Scaletta ha ricordato una per una le tante vittime cadute in missione di pace e legalita' in medio oriente
Subito dopo presso il piazzale antistante la Scuola Media mons. Gagliano c'e' stato un concerto della Fanfara dei Carabinieri e una Dimostrazione pratica da parte di Unita' Cinofile dell'Arma dei Carabinieri.
"La pace e la liberta' si conquistano con grandissimi sacrifici e anche con il sacrificio della vita, perche' la pace, la liberta' e la democrazia vanno difese giorno dopo giorno con il contributo del sangue di tutte le nostre cadute vittime del dovere" (Il Sindaco dott. Scaletta).