Data Stampa: 10/03/2008
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=240&t=intervista-e-foto-sulla-mostra-della-ceramica
Intervista e foto sulla mostra della ceramica
Intervista di Achille Scaravalle a Donna Franca Guagliardo sulla Mostra "Dalla Terracotta alla Ceramica e dintorni" il 09/03/2008.
Ci spieghi un poò la motivazione e la finalità della mostra?
Questa mostra è stata volta sopratutto in questa giornata, che era la festa della donna l'8 marzo, proprio per voler dire e per volere un pò illustrare il lavoro della donna, la capacità di questa donna di sapersi re-inventare e di rimodellare, diciamo, magari un poò in tutti i campi.
Proprio questa grande forza femminile, che il mondo ha e che a volte magari non è molto presa in considerazione.
Il mio motivo, in questa giornata, è stato questo. Poi vivo in Altavilla dovè un paese che era prevalentemente agricolo e quindi non si è sviluppato in molti campi, il lavoro non si è sviluppato tranne che l'espansione edilizia, che un poò ha divorato tutto ciò che avevamo di particolare di monumentale e di antico.
Quindi ho voluto creare proprio un nuovo lavoro, quello del ceramista. Il ceramista che ad Altavilla non è mai esistito, ne il ceramista ne la ceramica. Sono stata la prima persona ad aver inserito la ceramica ad Altavilla Milicia, vista propria come ceramica decorativa.
Mi sento, veramente, responsabile di avere portato la ceramica ad Altavilla Milicia e vorrei fare molto di più.
Ho creato un souvenir perchè abbiamo un Santuario e tutto si dovrebbe aggirare attorno al Santuario ma ancora mi pare che non sia proprio così.
È dieci anni che lo ripeta, però dieci anni che ancora nessuno è forse non grido abbastanza fortemente per essere ascoltata.
In altri posti tutto si aggira attorno al Santuario, noi non abbiamo capito che la Madonna ci ha fatto il miracolo venendo qua, aspettiamo ancora la manna, e che penso proprio che non arriverà.
L'Artista Donna Franca Guagliardo
Ho creato il souvenir che tornando ad Altavilla i nostri emigrati che sono in America, perchè questi souvenir sono proprio dedicati a loro, tornando ad Altavilla possono portarsi un pezzetto del loro paese magari in un'immagine o in un piatto, e possono fare vedere hai loro figli come è cambiato il loro paese. Non è come tanto tempo fa, perchè c'è gente che è andata via 60 anni fa e non è più tornata. Questi souvenir sono dedicati ai nostri emigrati in america.
Mi sto impegnando molto ad Altavilla perchè sento il bisogno di poter far qualcosa per questo paese, faccio quello che posso e quello che so fare, ognuno di noi in una comunità dovrebbe donare quello che possiede. Io sono convinta che l'essere umano sia possessore di grande capacità, di grande inventiva. Fortunatamente un poò di donne ci stiamo movendo in questo senso e penso che è l'altra volta una persona mi ha detto, facendoci vedere la brochure, che quando le cose le fanno le donne la differenza si vede.
Questo mi è stato molto di aiuto, a volte basta una semplice parola per risollevarsi, perchè la donna lavora tanto, lavora in casa, lavora con i figli, lavora con il lavoro fuori casa.
Molte donne ci stiamo impegnando proprio per potere cambiare qualcosa, soprattutto in questo paese che si dovrebbe un poò cambiare la mentalità, la mentalità un poò chiusa, sento sempre ripetere le stesse cose, le stesse frasi anche da ragazzi giovani, magari universitari.
Quindi, suppongo, con una cultura un tantino elevata rispetto a quello di tempo fa.
Però devo riconoscere che questo salto di qualità non riusciamo a farlo. Io ho dieci anni che lavoro per Altavilla e ne vado fiera e continuerà a farlo fino a quando avrà la forza di farlo, perchè mi piace vivere nel mondo in modo impegnata, ormai i miei ragazzi sono grandi e si stanno creando la loro vita e quindi ho tempo da dedicare al mio paese.
Spero presto che tutti possiamo fare qualcosa che nelle comunità quando si vive bene si vive bene tutti.
Questo è il mio augurio per Altavilla finchè ognuno di noi posso dare quello che possiede e sicuramente è tanto.
Come è stata la partecipazione e l'impressione della gente?
La partecipazione è stata ottima direi, anche l'impressione della gente è stata veramente per me una grande manifestazione sia di partecipazione che di affetto da parte di chi collaboro, con la F.I.D.A.P.A., da parte degli amministratori. Ho riconosciuto in questi momenti sappiamo essere presente che è la qualità che abbiamo un poò nascosti li tiriamo fuori e cerchiamo proprio di condividere ciò che è stato fatto con tanto lavoro e tanto impegno.
Il prossimo progetto?
Il prossimo progetto non è soltanto mio è stato strutturato io sono presidente di una associazione "Le mimose" che è una Associazione esclusivamente femminile però che non funziona solo al femminile, facciamo delle cose che riguardano il sociale, abbiamo agito nelle scuole, facciamo mostre, organizziamo gli stand al Belvedere, cerchiamo di rendere questo piccolo paesino molto attivo.
Io sono il Presidente dell'Associazione e un poò la mente, perchè i progetti escono fuori dal mio "cervelletto" così monello avvolte che riesce a sorprendermi.
Il prossimo progetto sarà "Mediterraneo tour" che è una esposizione di quadri che riguardono il Mediterraneo, delle pitture Mediterranei. Saranno esposte per la prima volta al Belvedere di Altavilla Milicia contiamo di farlo a fine di Maggio.
Ogni partecipate può partecipare da 1 a 3 opere. Queste pitture saranno numerate e il passante è giudice di queste opere, sarà il passante, li voterà e a fine tour è il tour si estendere a Termini Imprese, a Cefal' e in qualche altra zona ancora da stabilire.
Sarà estesa in altri luoghi, vuole essere una protesta culturale, perchè le nostre piazze sono invase da persone che stanno prendendo tutti i nostri spazi e quindi la cultura della Sicilia si sta un poò ammalando, anche la cultura di grande sofferenza per il nostro paese, dove non riusciamo più a riconoscerci: soffre. E quindi noi abbiamo voluto fare questo momento di protesta culturale facendo delle opere esclusivamente che riguardano i nostri luoghi della Sicilia, perchè vogliamo ancora dire che ci siamo. Molti comprano etnico un momento difficile per il paese perchè accadono troppe cose tutte assieme, l'artista li vive in maniera particolare, li percepisce molto prima di altri e sente un poò il bisogno di mostrarsi in maniera sua, proprio per com'è, e quindi questa manifestazione e voluta proprio per questi motivi.
Speriamo proprio che possiamo condurla come noi desideriamo e lanciare il messaggio che vuole essere