Lettera aperta del Sindaco sugli accertamenti TARSU

Miei cari Concittadini,

Così com'è già accaduto allo scrivente, anche Voi, in questi ultimi giorni siete stati chi più, chi meno, destinatari di alcuni avvisi di pagamento di tributi comunali i cui importi, sono stati determinati a seguito di una indagine incrociata dei dati catastali dei Vostri immobili, nella dimensione da Voi dichiarata, e quelli invece in possesso dell'Agenzia del territorio.

In un momento come questo, è davvero spiacevole che il bilancio delle famiglie altavillesi venga appesantito da ulteriori oneri aggiuntivi. Infatti, me ne dolgo e me ne rammarico.

In questi casi, con fare davvero semplicistico, è prassi usuale puntare il dito contro il Sindaco del momento oppure contro l'amministrazione in carica.

Appare evidente che, quando si ha la coscienza a posto e nulla da temere, non resta altro che fare chiarezza. Personalmente, il modo migliore per farlo lo trovo con questo mezzo. Una lettera aperta, come questa, che cita l'evolversi dei fatti attraverso la citazione di atti e date, in modo tale da circoscrivere in un arco temporale ben definito, tutta la vicenda.

Con determinazione dirigenziale n°1254 del 30 dicembre 2011, in ottemperanza all'art.1 comma 340 della Legge 311/2004, alle attività previste nella Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 2007/194022 e s.m.i. (Circolare n. 2008/24511) ed alla Legge 30/12/2004 n.311 comma 340, veniva approvato un bando pubblico di gara, rivolto alle aziende, per la fornitura di software e l'affidamento dei servizi propedeutici per l'ufficio tributi.

Con determinazione dirigenziale n°379 del 17 aprile 2012, a seguito di aggiudicazione del bando di gara di cui sopra, il servizio veniva affidato alla ditta Infotirrena S.r.l. .

A seguito dell'attività prevista dal bando, la ditta ha consegnato gli avvisi con gli importi rideterminati a seguito dell'indagine incrociata con l'Agenzia del territorio.

Dati rimodulati che, successivamente, sono stati trasmessi sottoforma di avvisi ai contribuenti.

Il contribuente, in questo caso, ha la facoltà di confrontare i dati catastali in suo possesso con quelli rideterminati a seguito dell'indagine incrociata.

Ove riscontrasse che il parametro riportato nell'avviso sia in misura maggiore rispetto all'80% della superficie catastale totale, è possibile presentare Istanza in autotutela di contestazione. In questo caso, se l'ufficio Tributi constaterà che l'avviso effettivamente è stato inoltrato all'utente erroneamente, si procederà alla sospensione dello stesso è nulla sarà dovuto.

Invito, pertanto, tutti i contribuenti a verificare attentamente tutti i dati riportati negli avvisi affinché, in futuro, non abbia più a verificarsi il disagio che, in verità solo in pochi casi, è stato causato. Sul sito web del comune www.altavillamilicia.eu (e in fondo) sono disponibili i moduli per l'Istanza di esercizio del potere di autotutela.

Gli stessi moduli sono disponibili presso l'Ufficio Tributi di via Conciliazione, dove il personale comunale si renderà disponibile per l'assistenza nella loro compilazione.

Altavilla Milicia lì 10/01/2013 Il Sindaco

f.to Antonino Parisi

Fac-simile di contestazione in autotutela in PDF