Data Stampa: 19/03/2013 12:24:06
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=1110&t=servizio-di-striscia-la-notizia-relativo-alla-vicenda-calicar
Servizio di Striscia la notizia relativo alla vicenda Calìcar
Ieri sera all'interno del tg satirico "Striscia la Notizia", su Canale 5, è andato in onda un servizio sulla denuncia di racket dell'imprenditore Gianluca Calì, titolare della concessionaria di auto Calicar, che dal 2012 si trova ad Altavilla Milicia appena davanti lo svincolo autostradale.
Il coraggioso imprenditore, nel 2008, apre una azienda a Casteldaccia (Pa), e nell'aprile del 2011 ha dovuto fare i conti con un grave attentato incendiario in cui quattro vetture sono andate in fiamme.
Calì a questo punto chiude la sede di Casteldaccia e si trasferisce ad Altavilla Milicia, ritenendo di poter svolgere la sua attività con più tranquillità. Per prevenire una nuova minaccia, la scorsa settimana, ha provveduto ad installare un manifesto, all'ingresso dell'autosalone, che denuncia le "minacce estorsive" che invita i cittadini a segnalare alle Forze dell'Ordine ogni tipo di intimidazione.
Il servizio di "Striscia la Notizia", firmato da Stefania Petix, però ha fatto intendere che i fatti risalenti del 2011 si siano svolti nel territorio di Altavilla Milicia macchiando il nome. Nel servizio non è stato fatto presente l'appoggio incondizionato dell'amministrazione altavillese presente durante la manifestazione "un caffè antiracket", svoltasi venerdì 15 marzo scorso ad Altavilla Milicia, organizzato dal Centro Studi Pio La Torre come solidarietà a Calì. A tal proposito il Sindaco di Altavilla Milicia, Nino Parisi, ha voluto precisare la situazione con un comunicato.
"In riferimento al servizio mandato in onda da canale 5, nel corso della trasmissione "Striscia la notizia", in data 18/03/2013, curato dall'inviata Stefania Petix, si tiene a precisare che i gravissimi atti intimidatori, subiti all'azienda "Calìcar", non si sono verificati ad Altavilla Milicia, bensì in un paese limitrofo. Tale precisazione si ritiene fondamentale in virtù del fatto che, nel caso specifico, la citazione del nome del nostro paese, per fatti gravi e davvero spiacevoli come questo, potrebbe comportare un danno al buon nome della nostra cittadina. Al contrario, ci conforta e ci rende orgogliosi la decisione dell'azienda di decidere di investire nel territorio altavillese, cosa che fa desumere una fiducia maggiore nella tranquillità della nostra cittadina, che si è stretta compatta intorno all'imprenditore, anche attraverso la presenza fisica di tutta l'Amministrazione nella manifestazione ripresa da più network."
Servizio di "Striscia la notizia"
- Categoria: Cronaca
- Data: 19/03/2013