Data Stampa: 21/10/2013 10:28:20
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=1329&t=lettera-aperta-del-sindaco-parisi-sulla-tares
Lettera aperta del Sindaco Parisi sulla TARES
Nino Parisi, il Sindaco di Altavilla Milicia, a causa delle dicerie, sulla nuova tassa sui rifiuti, chiamata TARES, che girano in paese, ha scritto una nuova lettera aperta alla comunità altavillese per dare alcune spiegazioni in merito.
Ecco la lettera:
TARSU 2012 E TARES 2013 - DUE PAGAMENTI NELLO STESSO ANNO: ECCO IL PERCHÈ !
Carissimi concittadini,
Come sempre sensibile alle Vostre esigenze e attento ai Vostri quesiti, desidero intervenire per illustrare con estrema chiarezza un argomento spinoso e che riguarda molto da vicino l'intera collettività.
Questo intervento è reso necessario dalla cattiva informazione sulla TARES che qualche mistificatore di professione ha voluto pubblicizzare come una colpa del sindaco.
Spiace rilevare che, fra questi soggetti, vi siano anche degli operatori, o presunti tali, che nell'esercizio della loro funzione ben altri doveri avrebbero nei confronti dell'utenza e fra questi, non ultimo, quella di fornire leale assistenza ai cittadini mediante la correttezza delle informazioni.
Non a caso la saggezza dei nostri antenati, nella scelta di determinati sopranomi, è ancora oggi, tanto encomiabile quanto attuale.
Orbene, nell'anno in corso, come sempre, noi contribuenti siamo stati destinatari delle cartelle relative alla tassa sui rifiuti solidi urbani (TARSU) per l'anno 2012. Com'è notorio, da quando è in vigore la TARSU, la legge che regola detto tributo prevede che l'importo pagato per la cartella ricevuta nell'anno corrente è riferito al tributo dell'anno precedente, motivo per cui nel 2013 viene pagata la tassa relativa all'anno 2012 e così via per gli anni passati.
Con l'introduzione della TARES, lo STATO, e non di certo il sindaco, ha invece stabilito che il pagamento della tassa per i rifiuti ed i servizi istituita quest'anno, deve essere eseguito nel corso della stessa annualità.
Questa scelta, che ribadisco è solo del Governo Nazionale, ha determinato, di fatto e per l'anno in corso, che i contribuenti sono chiamati a versare all'erario sia il pagamento della TARSU 2012 che il costo della TARES 2013.
Tutto questo sta avvenendo in tutti i comuni d'ITALIA e non solo ad Altavilla Milicia.
Fareste bene, quindi, ad informarvi con i Vostri amici o parenti residenti in altri comuni d'ITALIA, vicini o lontani che siano, per avere conferma sulla veridicità di quanto fin qui asserito. A conferma di ciò, fra le altre cose, è bene ricordare che la notizia di questo nuovo salasso è stata più volte trattata dai giornali, dai TG, dai siti web d'informazione e persino nelle riunioni condominiali.
Il nostro non è un paese a statuto speciale che può sottrarsi alle imposizioni stabilite dallo Stato, né tanto meno ha la facoltà di potere legiferare in materia di imposizione di nuovi tributi in danno alla cittadinanza.
L'amministrazione invece, al contrario di quanto si dice, è stata davvero attenta a contenere i costi dei tributi entro termini accettabili ed in misura ridotta rispetto ad altri comuni del comprensorio. Ricordate l'aumento del 124% stabilito dal Commissario per questo stesso tipo di tributo e da noi poi ridotto al 55%?
Questi sono fatti dimostrabili attraverso gli atti. Il resto è solo chiacchiera!
Inoltre, per alleviare il peso di questo enorme sforzo, dovuto ad un doppio pagamento nel corso dello stesso anno, l'amministrazione ha deciso di ripartire la TARES in 4 rate così distinte:
- Acconto del 25% entro la fine di ottobre 2013;
- Acconto del 25% entro il 30 novembre 2013;
- Saldo della quota maggioritaria, che va interamente allo Stato, di 0,30 centesimi per metro quadro, entro il 16 dicembre 2013;
- Conguaglio del rimanente 50% della TARES entro la fine del mese di gennaio 2014.
Altre amministrazioni, in tal senso, sono state indubbiamente meno elastiche della nostra.
Come sindaco e come contribuente, poiché anch'io pago le tasse, comprendo e condivido perfettamente il Vostro disappunto e la Vostra amarezza che è pure la mia per ovvi motivi.
Non è certo da conforto dire che nessun sindaco, né tanto meno il Presidente della Regione, possono pensare minimamente di potersi sottrarre ad una decisione presa dal Governo nazionale.
Non rientra nei nostri poteri.
Sperando, quindi, di avere dato un contributo chiarificatore a questa dolorosa vicenda, non posso che essere pienamente solidale con tutti Voi poiché, in questo momento di grave disagio e particolari ristrettezze determinati dalla crisi economica che attanaglia l'intero paese e che getta nella disperazione intere famiglie, la scelta del Governo centrale è stata sicuramente inopportuna, poco ponderata ed intempestiva.
Questa non è certo una colpa che può essere imputata ad un sindaco oppure ad un'intera amministrazione che dimostrano, nel quotidiano, di spendersi con passione per il loro paese e che hanno sempre dimostrato la forte tendenza a risolvere, piuttosto che aggravare, i problemi che affliggono i loro amati concittadini.
Altavilla Milicia, lì 18 ottobre 2013
Il sindaco
Nino Parisi
- Categoria: Politica
- Data: 21/10/2013
- Fonte:
Municipio di Altavilla Milicia