Data Stampa: 30/01/2014 17:42:46
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=1391&t=servizio-idrico-a-rischio-nel-palermitano-occupata-sede-aps
Servizio idrico a rischio nel palermitano, occupata sede Aps
Occupata da oggi la sede di Acque potabili siciliane (Aps), a Palermo. I 206 lavoratori, infatti, sono in assemblea permanente nei locali di via La Malfa e hanno già proclamato un pacchetto di 30 giornate di sciopero. Venerdì i curatori avvieranno la riconsegna degli impianti della società fallita ai 52 comuni del palermitano e il 7 febbraio verrà chiuso l'esercizio provvisorio di Aps, con il conseguente licenziamento collettivo dei lavoratori e l'obbligo per i sindaci di gestire il servizio idrico, anche con le casse comunali al verde.
Per il segretario della Cgil di Palermo, Maurizio Calà, "su questa vicenda, come su tante altre, si continua a buttare in avanti la palla forse aspettando che qualche miracolo possa risolvere il problema. Così ad ogni riunione -aggiunge- si moltipliano le dichiarazioni di intenti e le volontà di impegno, ma una soluzione non si trova mai". Il rischio, senza un accordo, è l'interruzione dell'erogazione dell'acqua in 52 comuni della provincia di Palermo, il collasso del sistema fognario e della depurazione con rischi di inquinamento del mare e dell'ambiente.
"Bisogna decidere e capire in fretta - conclude Calà - se ai tavoli le istituzioni dicono bugie o se sono incapaci di realizzare un progetto su cui tutti a parole dicono di essere d'accordo". Da qui l'invito al presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta affinchè "indichi una direzione politica chiara". Per Margherita Gambino, segretario provinciale dell'Ugl Chimici di Palermo "si sta perpretando l'ennesima macelleria sociale con la perdita di 206 posti di lavoro".
- Categoria: Cronaca
- Data: 30/01/2014
- Fonte:
Adnkronos