Educazione Ambientale: la cultura che ci aiuta a vivere

Come l'educazione ambientale rappresenti oggi una sfida non più procrastinabile per responsabilizzare tutti i cittadini ad assumere comportamenti e stili di vita all'insegna del rispetto dell'ambiente, è cosa evidente. Lo testimoniano fatti di cronaca quali il dissesto idrogeologico nazionale o lo scellerato seppellimento di rifiuti tossici nella terra di Campania ( terra dei fuochi). È ormai chiaro che la cultura ambientale rappresenta una difesa per la nostra salute e per quella di tutti gli ecosistemi che nulla, ad esclusione dell'equilibrio naturale, può determinare e mantenere. Diventa necessario apprendere la grammatica e la sintassi ambientale fin da piccoli al fine di acquisire una formazione specifica già in età precoce.

La Scuola Media di Altavilla Milicia, da sempre, ha dato attenzione a tematiche ambientali e ha combattuto l'idea errata che la tutela del territorio fosse un ostacolo allo sviluppo socio-economico.

I docenti, coordinati dalle Referenti di educazione ambientale, prof.ssa Calderaro Giorgia per la scuola media e l'Ins. Cefalù Elisa per la scuola elementare, hanno collaborato con varie agenzie educativo-culturali nelle tematiche di carattere ambientale.

Negli ultimi anni scolastici si è stabilizzata una collaborazione con l'Azienda Foreste Demaniali e con il C.E.A.(Centro di Educazione Ambientale S. Francesco, che svolge la propria attività in un immobile confiscato alla mafia).

Obiettivo primario di questo lavoro comune è stato orientare i comportamenti degli alunni e potenziare la loro formazione nell'ambito delle problematiche ambientali.

In alcune occasioni gli studenti hanno partecipato a laboratori presso la sede del C.E.A. e, in altre gli operatori dell'Associazione sono stati impegnati in attività presso i locali della scuola.

Recentemente, gli alunni della Scuola Media hanno partecipato, in palestra, guidati dagli operatori ad un gioco dell'oca ecologico, con domande di carattere ambientale.

La sinergia tra scuola e territorio assicura un successo formativo che trasforma le conoscenze in competenze personali (di cittadinanza) e disciplinari. Del resto gli assi culturali del nuovo obbligo di istruzione suggeriscono lo sviluppo di un'etica della responsabilità al fine di tutelare di continuo il proprio territorio in quanto contesto di vita. Ogni livello scolare e ogni età devono prevedere un iter culturale che, partendo dalla conoscenza,arrivi a determinare una coscienza ambientale tale da innovare lo stile di vita di tutti i cittadini e assicurare un futuro sostenibile alle prossime generazioni.