Data Stampa: 25/11/2015 15:52:42
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=1639&t=zarcone-e-flamia-un-prete-di-altavilla-milicia-come-tramite-per-comunicare-con-il-boss-di-corleone-lo-bue
Zarcone e Flamia: un prete di Altavilla Milicia come tramite per comunicare con il boss di Corleone Lo Bue
In un articolo di Ignazio Marchese sulle pagine di BlogSicilia del 23 novembre 2015 viene riportato l'interrogatorio del 26 febbraio 2014, che il pentito Sergio Rosario Flamia ha raccontato ai carabinieri e agli investigatori della Dda.
Nel corso dell'interrogatorio Flamia ha raccontato che Lo Bue è l'attuale capo del comune di Riina e Provenzano e che "Rosario Lo Bue, boss di Corleone, poteva contare anche su un prete di Altavilla Milicia per comunicare informazioni e tenere i contatti tra gli affiliati."
Il collaboratore riferiva che, durante uno dei dialoghi avuti in carcere con Rosario Lo Bue, questi lo rassicurava per una sua eventuale intercessione con Onofrio Morreale, altro esponente del mandamento di Bagheria, al fine di redimere una controversia per i giudizi poco lusinghiere espressi su Morreale e rivelati dalle intercettazioni su Pino Scaduto nel corso delle investigazioni dell'operazione Perseo ("che diceva che si tratta ri un pupu vestutu.. ").
Una volta scarcerato, Rosario Lo Bue, indicava a Flamia il soggetto a cui avrebbe potuto rivolgersi per veicolare il contatto ed organizzare gli incontri: il prete di Altavilla Milicia: "Per cose urgenti, per cose urgenti, se hai bisogno di parlare con me, ti devi rivolgere al Prete di Altavilla Milicia, gli fai sapere che devi parlare con me che lui sa, ti dirà lui come incontrarci."
La conferma avviene anche dalle pagine di Live Sicilia, del 24 novembre 2015, che riporta la testimonianza di un altro collaboratore di giustizia, l'ex boss della famiglia di Altavilla Milicia Antonino Zarcone: "Tramite Sergio Flamia ne ho parlato, se non mi sbaglio, di Lo Bue... che se avevamo bisogno di metterci in contatto con lui, tramite.. mi diceva Sergio, il prete di Altavilla Milicia... il cappellano di Altavilla Milicia".
Quest'ultima dichiarazione ha consentito ai carabinieri del gruppo di Monreale di identificare il sacerdote interessato. Al momento - riporta Live Sicilia - non è iscritto nel registro degli indagati, ma è inevitabile che accadrà presto.
- Categoria: Cronaca
- Data: 25/11/2015