Data Stampa: 18/09/2018 18:19:07
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=1831&t=altavilla-milicia-viene-avvelenata-di-notte
Altavilla Milicia viene avvelenata di notte
Negli ultimi mesi Altavilla Milicia puzza di plastica bruciata e l'aria diventa irrespirabile, costringendo la gente a respirare area tossica.
Continua il fenomeno sgradevole e misterioso del cattivo odore di plastica bruciata che spesso la sera si avverte in tutto il paese. È un fastidio che ormai si ripete puntualmente due volte alla settimana, dopo mezzanotte, come se ci fosse dietro un'attività costante.
Ieri sera passeggiando in via Loreto da piazza Belvedere fino a piazza Aldisio sembrava di stare a Milano. Una nube tetra, come nei film dell’orrore di una volta, copriva il cielo di Altavilla Milicia. Ma questa volta non era il fumo di “carni e sasizza arrustuta” ma dell’ormai nota puzza di plastica bruciata. Orma l’area di Altavilla Milicia sarà contaminata, sono più di due mesi che questa aria puzzolente viene inalata dagli altavillesi. Sarebbe interessante se l’ufficio sanitaria provinciale facesse delle analisi per constatare la situazione.
“Ma questa puzza di gomma bruciata che tutte la sere respiriamo nessuno la sente?” scrive l’8 agosto Lucia sulla nostra pagina di Facebook.
Già il 9 agosto su FB avevamo denunciato il fenomeno : “Nelle ultime settimane Altavilla puzza di plastica bruciata e l'aria diventa irrespirabile, costringendo la gente a respirare area tossica...”
“Scusate ma ogni mercoledì la differenziata la fanno bruciando la spazzatura? Non si riesce a dormire con le finestre aperte e i bambini si stanno intossicando. Ma dico io nessuno sente questa puzza in paese?” scrive Victoria il 30 agosto.
Arrivano tanti commenti di paura e di sgomento: “Qui è a rischio la salute pubblica!!!”(Giovanni), “Non se ne può più , - Evilin - tutta l'estate che continua, e onestamente mi viene da pensare chissà da quanto, visto che fino a maggio la sera facendo fresco tenevamo le finestre chiuse”.
La plastica bruciata, infatti, rischia di sprigionare sostanze nocive e in particolare le diossine. Le diossine sono molto dannose per la salute umana, soprattutto per i bambini che sono esposti alle diossine anche a concentrazioni basse o bassissime.
Questa estate dormire di notte con le finestre aperte è stato impossibile. In una delle estate più calde degli ultimi anni la gente ha dovuto chiudere gli infissi e non tutti hanno l'area condizionata.
“Ogni volta i carabinieri vengono chiamati... Posso capire se la situazione era appena cominciata ma qui è passata la nostra estate, privi di sederci fuori al freschetto e costretti a chiuderci in casa. – scrive Anna - Un estate e non un giorno!!! Ovviamente, noi che viviamo nella parte alta del paese siamo ancora più penalizzati e STANCHI!!! Svegliarmi di soprassalto all’una di notte e correre a chiudere tutto per la puzza nauseante di plastica ha superato il limite della sopportazione.”
Questo fenomeno non si sente solo nella parte alta del paese, ma come abbiamo raccontato si sente in tutta via Loreto, anzi abbiamo sentito questa puzza anche il 5 settembre subito dopo la “Nuvena ra Maronna” suonata da Ciccio e Domenico davanti il Santuario!
Ci sono anche cittadini che non vivono nel centro storico che denunciano episodi di spazzatura bruciata: “Anche qui a Chiesazza Sperone hanno imparato a bruciare con il buio e la sera siamo costretti a stare con le finestre chiuse nonostante il caldo (Enzo)”.
Scrive Nicolò: “Ieri sera (17/09/2018) in contrada San Michele e precisamente in corrispondenza del lidi Sporting sotto l'autostrada si alzava una colonna di fumo nauseante come se bruciava anche plastica e poiché vi era assenza di vento lentamente ha creato una cappa su l'intero territorio in direzione Chiesazza e credo anche oltre.”
Questo fenomeno è stato più volte denunciato e non solo nei sociale ma anche ai Carabinieri e al Sindaco.
Il primo cittadino ieri a risposto al nostro post scrivendo: “Ho denunciato da tempo ai carabinieri questo fenomeno, e più volte di notte ho personalmente perlustrato il territorio, ma senza successo. – continua l’avv. Virga - Penso che il fumo possa venire anche da lontano... Al mio rientro dall'America, quando ho saputo che il fenomeno continuava, ho predisposto una denuncia alla Procura della Repubblica che ha competenza su tutto il territorio. Penso che si riuscirà a individuarne l'origine. Frattanto, se possibile, comunicatemi su Messanger, in tempo reale, il manifestarsi del fenomeno, l'ora e il luogo, al fine di fornire alle autorità più elementi possibile. ...”
Le parole del Sindaco non sono confortanti “Penso che si riuscirà a individuarne l'origine…”. È veramente incredibile che dopo tutto questo tempo gli enti preposti non hanno ancora trovato questi vigliacchi.
Queste sostanze che respiriamo quasi ogni notte come un medicinale prescritto da un medico a lungo andare possono contribuire allo sviluppo di tumori.
- Categoria: Cronaca
- Data: 18/09/2018