Data Stampa: 08/02/2019 17:41:47
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=1865&t=sintesi-del-consiglio-comunale-del-primo-febbraio-2019
Sintesi del Consiglio comunale del primo febbraio 2019
Durante il Consiglio Comunale di Altavilla Milicia che si è riunito lo scorso primo febbraio sono stati approvati tutti i punti previsti nell’ordine del giorno all’unanimità.
Il Responsabile del II° settore Economico-Finanziario, dott. Domenico Camarda, ha illustrato la situazione delle partecipazioni detenute dal comune di Altavilla Milicia al 31/12/2017, secondo l’ex art. 24, d.lgs. 19 agosto 2016 n. 175 - ricognizione partecipazione possedute - individuazione partecipazione da alienare, indicate in quattro società. Due di queste partecipazioni sono partecipazioni ope legis, cioè imposte dalla legge, e sono la Società Consortile Coires, in liquidazione, che verrà sostituita dall’atra partecipata SRR Palermo Est. Poi ci sono due partecipazione non imposte dalla legge: la partecipazione nel GAC Golfo di Termini Imerese e la partecipazione nel GAL Metropoli Est. Queste ultime sono state considerate strategiche perché consentiranno al Comune di accedere ai fondi europei, una volta che tali fondi entreranno all’interno del sistema finanziario della Regione Sicilia.
Si è parlato di democrazia partecipata, secondo l’art. 6 della L.R. n° 5/2014, che obbliga i Comuni a spendere almeno il 2 per cento delle somme trasferite dalla Regione con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune. In questo modo i cittadini potranno finalmente essere parte attiva di una decisione amministrativa. È stato il Presidente del Consiglio, Biagio D’Ugo, a illustrare la propria: “È un regolamento che è basato su due principi fondamentali di democrazia partecipata, quello propositivo è quello poi decisionale.”
Nella fase iniziale il cittadino viene informato tramite avviso pubblico, emanato dalla Giunta, con indicate le somme e gli ambiti tematici dei progetti d’interesse. Nella fase successiva i cittadini avranno la possibilità di presentare le loro proposte progettuali e le loro idee. Successivamente queste passeranno attraverso un filtro tecnico (non politico) che valuterà la fattibilità economica e normativa. I progetti idonei verranno messa a votazione tra i cittadini. Una particolarità è che gli aventi diritto non sono soltanto i maggiorenni ma a partire dai sedicenni.
Per quanto riguarda la data entro il quale la Giunta dovrà emanare l'avviso è stato proposto il 30 giugno di ogni anno. È stato ritenuto non idoneo il termine del 31 gennaio in quanto l’Ente è impossibilitato ad essere a conoscenza della data dell’effettiva entità dei trasferimenti regionali.
A tale proposito il Consigliere Arrigo ha chiesto se sono stati presentati dei progetti da parte della cittadinanza. Ma al momento non è arrivato nulla.
L'ufficio dei servizi sociali ha proposto un regolamento sull'affidamento dei minori alle famiglie. La proposta è stata considerata vantaggiosa sia per il minore, allo scopo di garantire le condizioni migliori per il suo sviluppo psico-fisico, che per l’Ente, poiché l'affidamento familiare per il Comune è economicamente vantaggiosa rispetto all'affidamento presso quelle che noi chiamiamo casa-famiglia.
L’ultimo punto dell’ordine del giorno era sull’adempimenti di cui al comma 5 dell'art. 31 del dpr n. 380 del 06/06/2001 recepito dalla Regione Siciliana. Il Sindaco Virga è intervenuto per quanto riguarda la proposta di deliberazione. Il Consiglio comunale si è pronunciato sul mantenimento della struttura, in alternativa alla demolizione, di un villetta abusiva, sita in via Cannemasche VI, in quanto l’immobile oggetto di discussione per il punto di vista dei vincoli di natura ambientale e paesaggistico non ci sarebbero grossi limitazioni. Per il Sindaco l’immobile si potrebbe prestare alla realizzazione di una scuola per l’infanzia.
È stato ricordato che lo scorso anno il Comune di Altavilla Milicia ha partecipato a un bando ministeriale per la realizzazione di una nuova scuola dell'infanzia, di cui non si ha ancora notizie.
Questo immobile se idoneo per accogliere la scuola dell'infanzia consentirebbe di realizzare un obiettivo importante per l’amministrazione. Perché, l'attuale sede del Belvedere, è disagevole per l'ingresso e l'uscita per i bambini. Quindi il Sindaco ha chiesto all'ufficio tecnico di verificare se è possibile realizzare questo adeguamento. Però non avendo a disposizione queste informazioni, in tempo utile per questa seduta, è stato posposta alla commissione di rinviare il punto dell’ordine del giorno ad un consiglio comunale successivo.