Data Stampa: 18/02/2019 18:41:41
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Cinquantesimo della fondazione del Gruppo Scout ad Altavilla Milicia
Il belvedere di Altavilla Milicia ieri ha ospitato un centinaio di bambini, giovani e adulti del gruppo scout di Altavilla Milicia, intenti a festeggiare il cinquantesimo anniversario della fondazione del gruppo scout.
Esattamente cinquantanni fa, nel 1969, nasceva il Gruppo scout AGESCI Altavilla Milicia 1. Abbiamo incontro uno dei fondatori, il dottore Giovanni Giovenco, e l’attuale Responsabile del gruppo scout di Altavilla Milicia, Marilinda Lo Cascio.
Qui con noi uno dei fondatori storici del gruppo scout Altavilla Milicia.
Dottor Giovenco ci racconta come è nato il Gruppo Scout ad Altavilla Milicia?
«Il gruppo è nato da una iniziativa presa da un piccolo gruppo di Altavillesi: io, il professore Pino Fontana e padre Benuccio con padre Benedetto Genualdi. Abbiamo creato una squadriglia con i ragazzi della Azione Cattolica di cui io ero presidente del gruppo Juniores. D’accordo con l’allora Parroco della Parrocchia Madonna della Milicia, monsignor Salvatore Romano, abbiamo fatto la proposta e lui era felice, fiero di creare questo gruppo. Mons. Romano già conosceva lo scautismo già prima dello scioglimento dello scautismo in Italia avvenuto nel 1928. Padre Romano ha voluto fare un ingresso trionfale da San Giuseppe fino al Santuario, cantando l’inno nazionale dello scautismo “Passa la gioventù”. Da quel momento ci siamo aggregati a un gruppo di Termini e Trabia e ci hanno dato tutte le cognizioni per poter portare avanti questa squadra libera. La prima sede della squadriglia furono i locale sopra la segreteria, poi alle Acli e successivamente dove c’è attualmente la mostra degli ex-voto e infine negli anni 80 in piazza Archimede, dove attualmente c’è la sede degli scout.»
Quali sono le iniziative più belle che ricorda dalla fondazione fino a quando ha fatto parte del gruppo scout?
«Io ho fatto parte del gruppo fino al 1990, poi per impegni di lavoro e di famiglia ho dovuto abbandonare. Molte iniziative sono stati importanti da allora ad oggi. Abbiamo fatto un primo campo con i lupetti nel 70 in contrada Aci con i ragazzi di 6-7 anni, di allora, che oggi sono grandi professionisti, ingegneri, architetti, medici, professori, capi scout e insomma di tutto e di più. Poi il primo campeggio degli esploratori di zona è stato a Torre Montalto, a Piano Zucchi sulle Madonie, eravamo diversi gruppi, Altavilla partecipò con un numero di esploratori significativo, i cui Capi eravamo io, Pino e padre Benuccio. Diciamo insieme a tutti gli altri della zona e come rover in servizio siamo stati riconosciuti dal commissariato centrale della ASCI. Perché all’epoca si chiamava ASCI e non AGESCI (fino al 1974 ndr). E lì eravamo con una squadriglia maschile, il cui capo è l’attuale Dirigente Scolastico dell’istituto Comprensivo di Altavilla Milicia, professore Angelo Fontana. La prima squadriglia si chiamava Aquile. Il vice era l’attuale medico dottore Camarda e quindi tutti ragazzini che oggi sono grandi professionisti. L’intera squadriglia aveva di tutto e di più e siamo felice che ognuno di quella squadriglia, professionalmente, ha dato tanti risultati. Forse con un impegno maggiore secondo il dettami dello scautismo.»
Nel primo nucleo, quanti erano i componenti?
«Come rover eravamo in sette. Il primo censimento ufficiale come Altavilla autonoma del 3 ottobre 1970. Poi nel 71 eravamo di più. Quindi abbiamo censito anche i lupetti e successivamente anche gli esploratori. Già nel 71 c’erano 31 lupetti.»
Ci racconta del contributo del gruppo scout nell’attuale oratorio Madonna della Milicia, dove sono stati impiantati i primi pini.
«Sì. Praticamente una grande impresa che abbiamo fatto, col consenso dell’arciprete Salvatore Romano, è stato proprio quella di bonificare quel terreno che era semplicemente dedicato ad agrumeto, mandarini, eccetera e eccetera. E quindi un gruppo di Capi dell’AGESCI ci siamo impegnati per bonificare quel terreno di 40 mila metri quadrati. Abbiamo cominciato a raccogliere piantine a pagamento e gratuitamente dai vari vivai forestali. L’abbiamo piantato tutti gli scout di Altavilla di quell’epoca con le famiglie, papà e mamma, Oggi vediamo i frutti che tutti stanno fruendo di quel benessere di quella piantumazione dovuto, proprio a l’iniziativa che hanno avuto gli scout e nell’attività gratuita che hanno fatto per arrivare al punto che è.»
Mentre con Marilinda Lo Cascio, attuale Responsabile del Gruppo Scout di Altavilla Milicia, abbiamo parlato della situazione dello scoutismo ad Altavilla oggi e le varie iniziative previste quest’anno.
Quali sono le iniziative che si svolgeranno, per quanto riguarda il cinquantesimo dello scautismo qui ad Altavilla?
«Prevediamo insieme a Giovanni diverse attività. Noi abbiamo costituito un pattuglino di ex scout, dove ci sono scout di oggi e scout di ieri, dove sono state previste diverse attività. Quella di oggi è stata la prima. Insomma quello che ha dato l’inizio e l’avvio. Però, poi ci sarà una festa con tutti gli ex scout, il 30 marzo, dove inviteremo tutti gli scout. Più o meno, Giovanni che ha fatto la storia, ne conta circa 700. Volevamo farla proprio ad Aci festeggiando tutti insieme ricordando un pò quello che è stata la storia del nostro gruppo, che ha vissuto dei momenti davvero importanti e forti. Giovanni ha racconta questi piccoli episodi, però nell’ultimo decennio abbiamo avuto anche dei ragazzi che hanno partecipato a degli eventi internazionali e mondiali. Quali Jamboree, dove non partecipano tutti, ma vengono selezionati dei ragazzi e da noi sono stati selezionati per la Svezia tre ragazzi e per il Giappone una ragazza. Quindi dico queste sono delle esperienze importante è sono ricchezza sia per chi parte ma anche per il gruppo che raccoglie i ragazzi e portano la loro ricchezza e quello che hanno vissuto nel mondo insieme ad altri tanti e tanti scout di tutte le razze e religioni. Questa è una cosa molto bella.»
Invece oggi lo scautismo di Altavilla com’è composto?
«Oggi contiamo ad Altavilla 110 scout circa, tra lupetti, esploratori e rover. Avevamo due branchi, ma purtroppo, causa poche risorse di capi abbiamo dovuto chiuderne uno. Erano tutte e due composti da 40 lupetti e lupette e uno l’abbiamo chiuso. Quello attuale è composto da 42 lupetti. Abbiamo 50 ragazzi e ragazze. Quindi esploratori e guide, e quindici sono in clan tra noviziato e rover. Poi in comunità capi siamo 16. Pochi. Poi c’è quest’altra comunità del Masci che non è AGESCI, però insomma è una comunità di capi adulti che non fanno educazione con i ragazzi. Sono tutti ex scout dell’ AGESCI e ci supportano nelle iniziative che noi facciamo. Tanto è vero, oggi sono stati con noi ed è stato bello condividere questo momento insieme a loro, perché sono un sostegno e un appoggio per il poi. »
Questa settimana gli scout di Altavilla Milicia ospiterà la Settimana Internazionale dello Scautismo
«Domenica ospiteremo all’incirca 700 ragazzi. Gli Scout di tutta la zona, a partire da Termini fino ad arrivare a Vicari. La Settimana Internazionale dello Scautismo è una settimana in cui tutte le associazioni scout, non solo l’AGESCI, ma anche altre associazioni del mondo, si soffermano per una settimana per sviluppare una tematica a livello mondiale. Quest’anno la tematica che è stata scelta è quella del servizio. Servizio a 360°. Noi abbiamo parlato delle Aquile randagie, di questo primo gruppo scout che è un gruppo storico che ha fatto storia in Italia. L’Aquile randagie ai tempi del Fascismo hanno salvato delle vite. Hanno salvato proprio gli ebrei per cui riportandoci e rifacendoci a questa storia i ragazzi vivranno un attimino questo periodo è scoperanno meglio che cos’è la buona azione. Cercheremo di inculcargli questa cosa e di fare delle azioni concrete. La Settimana Internazionale dello Scoutismo ricade sempre tra i due fine settimana del 22 febbraio. Perché il 22 febbraio è il giorno del compleanno di Baden-Powell, che è il fondatore di tutto il movimento quindi in questa settimana tutti ci soffermiamo a ricordarlo. »
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- Data: 18/02/2019