Tensione nell'ultimo consiglio comunale, la minoranza abbandona l’aula
Serata di fuoco durante l’ultimo Consiglio Comunale di Altavilla Milicia, che si è svolto il 25 marzo, con momenti di alta tensione fra il Sindaco, il Presidente del Consiglio e il capo gruppo dell’opposizione Arrigo che culmina con l’abbandono dell’aula della minoranza.
Eppure era iniziato nell’insegna del ricordo della tragica scomparsa dell’Assessore Regionale dei Beni Culturali Sebastiano Tusa. Il Presidente del Consiglio Biagio D’Ugo ha invitato i presente a osservare un minuto di silenzio per “Un grande professionista oltre che un ottimo assessore. Vada il pensiero di questa comunità altavillese, che è qui rappresentata... In un momento così triste, in una pagina così triste per la storia siciliana. Il ricordo di questo esimio professionista ci deve ricordare quanto la nostra terra sia bella e ci deve far ringraziare tutti coloro che permettono che questa terra sia bella agli occhi del mondo. Sicuramente l'assessore Tusa è stato uno di queste persone.” Al termine un lungo applauso.
A seguire due interrogazioni del Consigliere Arrigo, che chiedeva delle spiegazioni sul servizio di bus navetta e la stabilizzazione dei precari del Comune di Altavilla Milicia.
In particolare, nella prima interrogazione, si chiedeva le motivazioni della mancata erogazione del servizio navetta, sui costi per l'acquisto del mezzo, sull'ammontare dei costi per conseguire di far prendere la patente agli impiegati comunali e sull'elenco del personale che ha conseguito la patente.
Il Sindaco Virga risponde alle richieste facendo notare che “Il bus è stato acquistato con un progetto, e nel programma di gestione era stato individuata una figura tra i dipendenti comunali, che avrebbe ricoperto stabilmente il ruolo di autista del pulmino, coadiuvato, in caso di necessità, da altri due dipendenti comunali.” Inoltre non era necessaria una patente speciale, in quanto, il pulmino si guida con la patente B. “Abbiamo voluto anche che prendessero il certificato di abilitazione professionale. Quel quid in più che è obbligatorio per chi gestisce un servizio di trasporto pubblico al di fuori di un contesto comunale dell'organigramma comunale e per dare loro poi gli strumenti di conoscenza, di tutela cautelare maggiori. Per cui abbiamo fatto conseguire questo certificato di abilitazione professionale ai tre collaboratori. Il costo del corso è stato di circa €400 ciascuno.”
Ha spiegato anche il motivo perché il servizio non è partito: “Purtroppo il dipendente comunale incaricato del servizio è stato male. E sta tuttora male, e quindi i piani sono un poco saltati… Oggi il servizio è partito con l'ausilio di altro collaboratore del Comune. È un dipendente del Coires che ha tutti i titoli per la guida del mezzo, attualmente in comando al Comune di Altavilla e che anch’ella, per ragioni di salute, abbiamo dovuto aspettare fino a questo momento... Daremo maggiore stabilità al servizio, vorremmo potenziare il servizio di navetta o di navette nel mentre l'anno prossimo potremmo procedere alle assunzioni nuovo personale.” Il Sindaco fa riferimento a una sanzione pronunciata dalla Corte dei Conti per una violazione che impone il divieto di assunzione a qualunque titolo per tutte il 2019. “Pur avendo una capacità assunzionale, purtroppo non possiamo stipulare nessun tipo di contratto con nessuna forma di assunzione per tutto il 2019. – continua il Sindaco - Oggi quel servizio è comunque assicurato fino al mese di settembre. Da qualche giorno è già in movimento. C'è da mettere appunto il percorso. Stiamo studiando la possibilità di un servizio anche a chiamata. Nel frattempo il pulmino è stato molto sporadicamente utilizzato in occasioni saltuarie”.
Il Consigliere Arrigo non contente delle risposte incalza le sue richieste “Però io ho fatto delle domande precise, e lei non mi ha risposto. Perché io chiedo a quanto ammonta l'acquisto del mezzo... E poi volevo sapere perché il 20 settembre (2018 ndr) sui social l’ex consigliere Pecoraro sbandierava la partenza del servizio in via del tutto sperimentale. Perché ancora oggi questo servizio non ci sia, pur essendo partito in questi giorni, questo l’ho apprendo da lei, ancora una forma di sperimentazione in questo servizio”.
Il Sindaco ha risposto “Vado a memoria. Ma ripeto il margine di errore minimo. Il costo è stato di circa trentamila euro. Le ragioni per le quali si era annunciata l'imminente avvio del servizio e poi purtroppo non si è svolto, sono quelle che ho già rappresentato. L’avvio in forma sperimentale è legato al fatto che è bene, dopo una prova sul campo, mettere all'azione alle esigenze che dovessero poi essere rappresentato in strada facendo. È un pulmino di nove posti, per cui, togliendo l'autista possiamo trasportare otto persone. Non è l’optimum che aspiriamo, che è l'acquisto di un secondo pulmino. Il problema è sempre legato alla personale che lo deve guidare.”
Il Consigliere Arrigo però non rimane contento e valuta come un danno l’acquisto del mezzo: “Volevo sapere, data la capienza dell’automezzo di 9 posti che si riducono a 7, se consideriamo conducente accompagnatore (nel caso usato per i bambini della scuola dell'infanzia). Se non ritiene di avere fatto una spesa inutile e un danno all'erario, anche in virtù del costo annuale che in precedenza veniva impiegato. Perché in precedenza avevamo un costo di circa diecimila euro per il noleggio, con conducente di un bus navetta da 18 posti che effettuava più corse nella zona extraurbana e nel perimetro Urbano. E che in caso di guasto del mezzo era in grado di reperire altro mezzo per le forniture di servizio. Questa spesa che il comune ha affrontato alla fine si dimostrerà con una capienza di sette posti, è stata una spesa superflua. In questo momento è inadatta e inadeguata anche alla virtù delle ragioni economiche. Perché avremmo potuto ottemperare a questo servizio anche in altre maniere e diversificando in più modi”.
Il Sindaco Virga risponde : “Era ben più alto (nolo del precedente servizio) di quello che lei ha rappresentato. Per il resto io prendo atto del fatto che lei non abbia condiviso la scelta di dotare il comune di Altavilla di questo mezzo. È stata una decisione indovinata e che rifaremo di nuovo quando avremo la possibilità di comprare un secondo mezzo. Danno erariale è un'altra cosa.”
La discussione si anima anche sulla seconda interrogazione, chiede il consigliere Arrigo: “Come mai da circa trent’anni restano ancora al servizio 19 lavoratori con contratto a tempo determinato?” Citando alcune leggi e articoli di leggi in favore all’assunzione e prendendo come esempio le stabilizzazioni dei contrattisti del comune di Giardinello. “si vuol conoscere quali sono le cause che impediscono questa giunta Municipale all'applicazione di codesta legge?”
Il Sindaco risponde “Dispiace perché … Meritano dopo 30 anni di avere riconosciuto stabilità al loro posto di lavoro… Pensare che ci possa essere da parte di questa amministrazione comunale una inerzia o una mancanza di volontà per la stabilizzazione di questi precari ovviamente è dire cosa palesemente priva di fondamento, oltre che se mi consentite, anche un po’ ridicola… Nel mese di dicembre abbiamo in Giunta approvato un atto d’indirizzo degli uffici per l'avvio del percorso di stabilizzazione e il nostro intendimento ovviamente è quello. Rimane quel problema che supereremo immediatamente dopo la chiusura di quest'anno della pronuncia della Corte dei Conti che ci impedisce di stipulare qualsiasi tipo di contratto… Poi ripeto concretizzeremo nell'inizio del 2020. Saremo pronti per quel momento.”
Il Consigliere Arrigo insiste per l’assunzione immediata “Sindaco ha utilizzato sembrerebbe. Non sembrerebbe, perché sennò, gli altri comuni, non avrebbero potuto fare le stabilizzazioni. Quindi la regione Sicilia, L’ARS, ha approvato le stabilizzazioni dei precari...” Arrigo poi cita anche un suo post su Facebook in cui è intervenuto Virga “Avevo pubblicato sui social la mia interrogazione, dove lei risponde per metà, quasi correttamente, ma poi cade una bassezza nei miei confronti. Perché era sottinteso, che era nei miei confronti. È ripugnante, potrebbe essere definito, l'atteggiamento di coloro i quali hanno precluso volutamente un posto stabile ai precari, nei momenti in cui le normative ne favorirono la stabilizzazione per tutti… Detto ciò, pensa di effettuare già da adesso, e quindi, di procedere alla situazione dei precari alla stabilizzazione dei precari?” Arrigo conclude chiedendo una mozione al Consiglio Comunale di stabilizzare già adesso i 19 precari.
Al dibattito interviene anche il Segretario del Comune di Altavilla Milicia, l’Avvocato Micalizzi, chiamata in causa: “…si rischia che i contratti di stabilizzazione sarebbero nulli, posto che abbiamo sforato il Patto di Stabilità e la sanzione sia applicata. Quest’anno i precariato andrebbero a casa”.
Chiude la seconda interrogazione il Sindaco “Mi dispiace anche dover parlare in questo contesto pure dei social. Così Arrigo lei è un po’, nei miei confronti, prevenuto e anche un po’ permaloso. Io non mi riferivo a lei, mi dispiace che se la sia presa. Ho detto che trovo ripugnante che dopo 30 anni, che ancora ogni politico, ed era riferita a me stesso, e non sicuramente a lei, visto che lei non ha potere di stabilizzare nessuno, mentre io invece si. Potrei farlo se non ci fosse quel tipo di vincoli… Tanto è vero che ho detto che non sarei tornato su questo argomento fino a quando non avremo poi invece concretamente realizzato gli atti per la stabilizzazione. Oggi Il problema è questo e riguarda il comune di Altavilla: nel 2014 il Comune di Altavilla ha sforato il patto di stabilità, seppur in maniera formale, per circa 40 mila euro, la Corte dei Conti nel 2018 ha sanzionato il comune di Altavilla Milicia, prescrivendo un divieto assoluto di assunzioni a qualunque titolo per tutto il 2019. È chiaro che la sottoscrizione di un contratto da parte dei precari sarebbe un assunzione come tale rientra nel divieto imposto alla Corte dei Conti e questo mi dispiace molto naturalmente. Ma così è.”
Segue la presa d'atto delle dimissioni del consigliere comunale Pecoraro Rosario della lista "Io Amo Altavilla, Virga Sindaco", che sono avvenute per motivi personali, e il subentro del nuovo consigliere Premutati Filippo, primo non eletto sempre dalla lista "Io Amo Altavilla, Virga Sindaco".
Anche in questo caso non sono mancate le polemiche, sui tempi di dimissioni dell’ex consigliere Pecoraro. Infatti Arrigo chiede le motivazioni perchè l’ex consigliere, nonostante sapesse da tempo di dover rinunciare al suo incarico, no lo abbia fatto prima in quanto le sue dimissioni sono avvenuti, dice Arrigo, per incompatibilità, riferendosi ad una riunione tra i capo gruppi.
Ma il momento di vera tensione si è toccato nei punti successivi. A causa dell’assenza del ragioniere Camarda, bloccato in autostrada (a Villabate) per i lavori di manutenzione dal manto stradale, il Consigliere Arrigo propone di rinviare i punti 6, 7, 8, 9 e 10 per il prossimo Consiglio Comunale. In quanto la presenza del ragioniere Camarda avrebbe potuto illustrare nei dettagli i vari punti.
In un primo momento il Presidente D’Ugo ha invitato alla votazione e la maggioranza vota il rinvio. A questo punto il Presidente blocca tutto, prima dicendo che il Consiglio non aveva capito bene la proposta di Arrigo e poi facendo presente che era necessario votare entro il 31 marzo le tariffe della TARI.
Arrigo avendo più volte chiesto la votazione e avendo notato che prima hanno votato la maggioranza e dopo un acceso scambio di opinioni la situazione è velocemente precipitata. Arrigo ha accusato D’Ugo di non essere “super partes”. Il Consigliere Imburgia prende parola e da ragione ad Arrigo sul rinvio di molti punti.
A questo punto il Presidente propone una controproposta di posticipare questo consiglio di trenta minuti “quello che serve per l'arrivo del ragioniere”, ai voti ottiene la maggioranza e per protesta il gruppo di minoranza abbandono l’aula.
A questo punto il Consiglio viene rinviato di trenta minuti. (In un prossimo articolo la seconda parte del Consiglio Comunale)
- Categoria: Politica
- Data: 03/04/2019
- Condividi
- Invia
- Stampa
- Telegram