Oggi riparte l'Italia, cosa cambia col Dpcm di Conte

Ieri sera il Sindaco avv. Pino Virga dalla pagina ufficiale del Comune di Altavilla Milicia su Facebook ha informato i cittadini sulle novità del nuovo Decreto del Premier Conte:

Da oggi, 18 maggio, potremo godere di nuovi spazi di libertà, di cui le misure di cautela imposte dall’emergenza sanitaria ci avevano privato.

Potremo tornare nei bar e nei ristoranti; potremo andare dal parrucchiere, dal barbiere e dall’estetista; potremo partecipare alle funzioni religiose, (come da sintesi che segue).

Potremo fare tutto questo. Ma lo potremo fare - e, in particolare, potremo avere la certezza di poter continuare a farlo - a condizione che sapremo rispettare l’unica regola veramente importante, e ancora assolutamente indispensabile: quella del DISTANZIAMENTO INTERPERSONALE.

Esorto tutti, pertanto, a mantenere rigorosamente la distanza di almeno un metro dagli altri; è una distanza che non mortificherà eccessivamente le nostre relazioni sociali, ma che ci proteggerà da un pericolo non ancora del tutto scampato.

Mi permetto anche un’altra esortazione.

Siamo, ovviamente, liberi di scegliere il bar, la palestra, il ristorante o il parrucchiere che preferiamo.

Ma gli Altavillesi dovremmo privilegiare gli Esercenti altavillesi.

Non perché siamo in debito con loro. Perché non abbiamo debiti, quando paghiamo il conto.

Ma perché sono bravi, cortesi, disponibili, e altamente professionali.

E sono anche membri della nostra Comunità.

Il sindaco

Di seguito, le principali novità in vigore da domani 18 maggio:

- Saranno consentite le funzioni religiose;

- Riapriranno parrucchieri, barbieri ed estetisti; 

- Riapriranno le palestre;

- Riapriranno tutte le attività di commercio al dettaglio, comprese quelle all’interno di centri commerciali e outlet;

- Riapriranno le autoscuole, le agenzie di viaggio, e simili, e tutte le attività artigianali;

- Riapriranno i parchi archeologici e i luoghi di cultura all’aperto;

- Potranno svolgersi le manifestazioni, ma con il pubblico distanziato e “in forma statica”;

- La domenica e i festivi resteranno chiuse tutte le attività commerciali, compresi outlet e centri commerciali, ad eccezione di farmacie, edicole, fiorai, bar e attività di ristorazione;

- Gli spostamenti all'interno del territorio regionale non saranno soggetti ad alcuna limitazione;

- Chiunque farà ingresso in Sicilia, alla luce dei dati sul monitoraggio epidemiologico di talune Regioni, avrà l’obbligo di effettuare la quarantena e sarà sottoposto al tampone al termine dei 14 giorni;

-  Sarà ancora obbligatorio, nei luoghi pubblici e aperti al pubblico, l’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca, salvo per chi svolga attività motoria o sportiva. Il dispositivo protettivo deve, comunque, essere sempre nella disponibilità del cittadino nella eventualità in cui ne sia necessario l’utilizzo.

SONO SEMPRE VIETATI GLI ASSEMBRAMENTI DI PERSONE IN LUOGHI PUBBLICI O APERTI AL PUBBLICO