Data Stampa: 20/05/2020 10:04:33
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Il sindaco Virga chiede l’immediata sospensione dell’efficacia delle fatture Amap. Nelle bollette aumenti retroattivi
L’Amap invia le fatture a conguaglio dell’ultimo triennio senza specificare i consumi e immediata scatta la protesta in città e negli altri paesi a cominciare da Altavilla Milicia, dove il sindaco Pino Virga ha chiesto la sospensione del pagamento delle fatture, relative al servizio idrico, con conguaglio dei consumi a far data dall’anno 2017.
“Debbo evidenziare che le fatture relative a conguaglio triennale, non riportano alcuna informazione – spiega il sindaco – circa la possibilità per gli utenti di eccepire, ricorrendone le condizioni di legge, gli importi prescrittibili, come invece stabilito dall’Arera”. In alcune fatture recapitate sono rilevati consumi palesemente improbabili, ad una famiglia, si certifica un consumo di circa 800.000 litri di acqua all’anno, ovvero oltre il triplo del consumo medio stimato dagli indici statistici per un nucleo familiare medio. L’amministrazione comunale ha chiesto pertanto, l’immediata sospensione dell’efficacia delle fatture di conguaglio e l’apertura, anche temporanea, di uno sportello, in idonei locali che l’Amministrazione comunale si impegna a mettere a disposizione, al fine di fornire agli utenti ogni utile informazione e opportuna assistenza”.
Anche a Ficarazzi il sindaco Paolo Francesco Martorana perora la questione. “Stiamo avviando delle verifiche per capire se le bollette sono frutto di errori materiali compiuti dell’Amap – dice – e se i consumi sono reali. Salta all’occhio l’anomalia della fatturazione tardiva fatta dall’Amap e non dopo tre anni per rilevare i vari consumi. Potrebbe operare anche una prescrizione in relazione alle omissioni di Amap nella emissione delle bollette”.
In pratica le bollette recapitate sono di conguaglio e si chiede la differenza tra quanto pagato e quanto realmente consumato.
La Repubblica di Palermo il 30 gennaio 2020 scriveva che l’Amap ha provveduto all’aumento in bolletta dell’acqua fino al 13,42 per cento, che sarà pure retroattivo a partire dal primo gennaio 2018, cioè si dovrà pagare anche la differenza arretrata degli ultimi due anni.
Molti altavillesi, così come tutti gli utenti Amap, stanno ricevendo in questi giorni una lettera dall’Amap che, in base a una delibera di ottobre del 2019 dell’assemblea territoriale idrica, ha stabilito nuove tariffe, frutto di un’altra delibera precedente di giugno 2019 dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
Aumenti “giustificati” dal piano triennale 2018—2020 di investimenti dell’Amap da 40 milioni di euro. Per il 2018, gli aumenti previsti sono del 6,5 per cento e per il 2019 del 13,42 per cento, anche se i conguagli scatteranno solo nei prossimi mesi e saranno rateizzabili.
Nella lettera si chiede anche agli utenti che hanno contratti “con tipologia di uso domestico residente” di indicare in un modulo allegato quanti residenti ci sono nel nucleo familiare, sulla base del quale, insieme al consumo, “verranno addebitate le relative tariffe per fascia sino all’aggiornamento contrattuale”. Per chiarimenti l’Amap ha messo a disposizione il call center al numero verde 800915333: tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13.
Dall’Amap fanno sapere che si è disponibili a controllare le fatture inviate e a rateizzare gli importi qualora richiesto.
- Categoria: Attualità
- Data: 20/05/2020
- Fonte:
Il Pungolo Bagheria - Aspra e dintorni... e Repubblica