Intervista a Mariano Cirone sulla Mostra teatrale
Abbiamo intervistato Mariano Cirone che ci ha illustrato le motivazioni della Mostra rievocativa del teatro ad Altavilla.
Perchè questa mostra?
L'Associazione Culturale Ricreativa "Protagonisti Senza Pretese" ha proposto alla cittadinanza di Altavilla questa mostra rievocativa sul teatro altavillese fatta essenzialmente di immagini fotografiche e filmati audiovisivi.
La mostra ha cercato di abbracciare la storia del teatro altavillese e dello spettacolo in generale ad Altavilla, per quanto è stato possibile ricostruirla poichè molte cose non ci sono più prove tangibili come foto o filmati.
Il teatro ad Altavilla risale giù ai primi del 900, si facevano le rappresentazioni sacre e di questo non è rimasto nulla.
Il lavoro che abbiamo potuto fare è quello di raccogliere essenzialmente foto che potessero dare testimonianza di tutte queste attività fra lo spettacolo e il gioco che ci sono state ad Altavilla nel tempo.
Intento educativo nei confronti dei giovani
L'intento della mostra era si quello di ricostruire la storia dello spettacolo altavillese, ma anche quello di invogliare soprattutto i giovani verso lo spettacolo e il teatro ma anche a partecipare alle attività della nostra Associazione.
Impegnare i giovani in una attività diversa e concreta, perchè molte delle attività che fanno abitualmente i giovani altavillese purtroppo non hanno nessun fine e addirittura diventano dannosi. Purtroppo questa è la realtà. Attraverso questa mostra c'era questo intento educativo nei confronti dei giovani.
Per noi era importante la partecipazione delle classi della scuola media. Infatti, la mostra inizialmente era prevista per sabato 1 marzo e domenica 2, poi abbiamo deciso di prolungare fino a Martedì 4, per dare la possibilità alle classi della scuola elementari e delle scuole medie che sono la nuova generazione e quindi tendenzialmente a loro questo intento educativo può essere dedicato.
Un lavoro lungo
Eè stato un lavoro abbastanza lungo, il Presidente (Prof. Cirone Sasà) si è occupato di contattare tutte le persone che potessero avere queste prove-testimonianze e molta gente ha collaborato" anche durante la mostra hanno portato del materiale.
I giovani della nostra Associazione sono stati coinvolti nell'organizzazione della mostra, abbiamo trascorso serate intere a selezionare fotografie, perchè poi alla fine tra l'archivio fotografico della Parrocchia, le fotografie che hanno portato tutti quelli che hanno fatto spettacolo, si è cumulato una mole dell'ordine di un migliaia di fotografie, quindi è stata necessaria una selezione perchè non avevamo gli spazi per esporre tutto.
Prof. Sasà Cirone
Il ricordo della gente
Eè stato un bel lavoro perchè molti si sono riconosciuti da giovani o da bambino e un certo entusiasmo l'hanno dimostrato. La gente che entrava e sorrideva nel rivedersi.
Sono venute fuori fotografie inaspettate degli anni cinquanta (le più antiche che c'erano nella mostra), un carnevale del 1950 dove cerano il maestro Grillo e altri coetanei del tempo che erano vestiti da notai, perchè allora c'era l'usanza di leggere il testamento del nonno carnevale.
La mostra come partecipazione è riuscita abbastanza buona, oltre a tutte le persone che sapevano e che avevano portato foto, sono venuti tutti quelli che avevano partecipato in passato: "ah, ma io allora ho partecipato a questa cosa come tecnico è ho partecipato come truccatore" e la gente ? venuta ed era entusiasta eravamo contenti per la reazione della gente.
Poi ci sono state diverse rappresentazioni sacre che coinvolgevano la popolazione, c'era pure gente che non faceva parte di una compagnia teatrale o di qualche gruppo o che partecipava semplicemente nel periodo natalizio o della quaresima alla rappresentazione del presepe vivente o della passione. E quindi si rivedevano li in costume antico ed era molto più giovane, c'era un certo entusiasmo a rivedersi.
Non solo teatro
Abbiamo cercato di raccogliere tutte le testimonianze delle persone che hanno fatto spettacolo a un certo livello, per esempio Marco Lanzafame che è altavillese di origine che ha una certa carriera e una certa affermazione nel mondo della cinematografia, soprattutto come regista di corti ma anche di lungometraggi come "La goccia", "Le due porte" e "I fantasmi del sud" che è l'ultimo lavoro.
Compagnia Teatrale dei Milicioti
Poi, ovviamente, la mostra era composta di molte fotografie della vecchia Compagnia Teatrale dei Milicioti che negli anno 70 e 80 ha avuto un certo successo. A partecipato a diversi concorsi di teatro, poichè affiliata alla Federazione del Teatro Amatoriale. Hanno vinto, addirittura, una volta un premio per i migliori costumi con il "Marchese di Ruvolito".
Quindi testimonianze anche di una qualità dello spettacolo che va un poò oltre a quello amatoriale, per poi non parlare di Francesco Romengo che nel teatro ne sta facendo una professione. È partito da Altavilla con le cosiddette scenette alla scuola media poi ha portato questa passione? si è dedicato a questa passione.
Si potrebbe riproporre anche a breve
Certo ci saremmo aspettati una partecipazione maggiore però forse nella grande mole di lavoro qualcosa ci è sfuggita, un poò di pubblicità si sarebbe potuto fare in più.
Avevamo pensato, però non sappiamo quanto possa essere realizzabile, di renderla permanente. Potremo riproporlo, in fondo il materiale ce l'abbiamo ancora tutto è pronto e si potrebbe riproporre anche a breve. C'è stata molta gente che per strada, dopo la chiusura della mostra ha detto "ah come giù avete chiuso è io non ci sono arrivato a venire?"
Qual è il prossimo obiettivo dell'Associazione Culturale?
Stiamo pensando per l'estate, siamo molto contenti perchè quei pochi giovani che ci sono all'interno dell'Associazione premono per potere realizzare qualcosa in estate. Ci sarebbe piaciuto giù da ora, nel periodo Pasquale, per realizzare una Passione, una rappresentazione Sacra, ma avevamo un copione che prevede 30 personaggi, e purtroppo visto l'esperienza negativa del presepe vivente che si doveva dovuto fare nel periodo natalizio e poi si è dovuto ridurre a una rappresentazione proprio perchè mancavano le persone. Se riuscissimo a coinvolgere più persone, riusciremmo anche a portare in scena rappresentazione sacre con 30 personaggi, perchè ci vogliono: soldato, 12 apostoli, etc"
Però per l'estate noi pensiamo di poter proporre un qualche commedia o qualche dramma sulla base di quei pochi che siamo. Abbiamo deciso di lavorare in questa maniera: quelli che ci sono e che sono presenti lavorano e cercano di entusiasmare le persone dall'esterno in maniera da poterli coinvolgere e magari si potrà fare cose più grandi.
Fino ad ora ci siamo sempre appoggiati al Santuario, l'associazione è indipendente ma è nata all'interno del Santuario e vive come una dei gruppi che ci sono all'interno della Parrocchia, cerchiamo anche la collaborazione, che c'è stata, anche dagli altri gruppi in passato.
Speriamo di potere andare avanti su questa strada. Appuntamento per la prossima estate!
Ringraziamo Mariano e gli facciamo un bocca a lupo per i futuri progrtti dell'Associazione Culturale Ricreativa "Protagonisti Senza Pretese"
- Categoria: Spettacoli
- Data: 06/03/2008
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