Data Stampa: 18/06/2009
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=384&t=giornata-della-legalita-consiglio-comunale-aperto
Giornata della legalita': Consiglio comunale aperto
Pubblichiamo il discorso di apertura del Consiglio comunale aperto svoltosi lo scorso 1 Giugno 2009 in occasione della Prima giornata della Legalità organizzata dal Comune di Altavilla Milicia.
Oggi si celebra la 1° giornata della Legalità, un evento fortemente voluto da questa amministrazione ed il giusto epilogo di un percorso iniziato quasi un anno fa con l'obiettivo di proporci come veicolo di sensibilizzazione per l'affermazione di tutti quei valori di giustizia e legalità, ma soprattutto di repulsione del fenomeno mafioso e di tutte quelle devianze che derivano dal vivere al di fuori delle regole della civile convivenza.
Con questo, non abbiamo oggi, così come non l'avevamo ieri, la presunzione di assurgere al ruolo di maestri di qualcosa, ma al contrario, con molta modestia, desideriamo semplicemente veicolare un messaggio in quanto riteniamo, con molta umiltà, che il nostro compito è quello di semplici manovali impegnati a prestare la loro modesta opera nella diffusione e nell'affermazione dei sacri valori della legalità e della giustizia.
Intanto, il senso simbolico di questa seduta di Consiglio comunale aperto, in una piazza, è quello di un'amministrazione che vuole stare tra la gente e lo fa manifestando anche visivamente e fisicamente la sua assoluta vicinanza.
Il tema da trattare, infatti, è assai impegnativo e di grande interesse collettivo: la Legalità celebrata in tutte le sue forme e sotto tutti i suoi aspetti più diversi. Non abbiamo voluto limitarne le potenzialità solo ad una manifestazione antimafia perché sarebbe stato riduttivo ed anche perché spesso i criminali comuni sono il vivaio a cui attinge la criminalità mafiosa nella ricerca della sua manovalanza.
Quindi la repressione di quel fenomeno fin dalle sue radici diventa una priorità per eliminare un serbatoio di risorse a cui possa attingere la mafia .
Questo Consiglio comunale, che ho il privilegio di presiedere, ha il grande merito di avere profuso un grande impegno nell'affermazione e nella diffusione dei quei nobili principi che hanno ispirato la giornata odierna. Non è un caso se da circa un anno siamo impegnati nella revisione di quasi tutti i regolamenti al fine di fornire all'organo politico, ai funzionari ed alla cittadinanza gli strumenti necessari con i quali potere operare ed agire secondo regole certe e non adattate di volta in volta ed a proprio piacimento, a secondo delle esigenze del momento.
L'organo Consiliare, nel suo breve percorso amministrativo, ha istituito per la prima volta nella storia del nostro ente la consulta giovanile e quella dello sport, quest'ultima addirittura imposta da una legge del 1978 e mai istituita prima d'ora.
Lo scopo di queste consulte e delle altre che saranno istituite in seguito, verte al coinvolgimento ed alla partecipazione sia dei giovani che dei meno giovani di Altavilla per renderli parte attiva nonchè protagonisti della vita amministrativa;
Abbiamo inoltre istituito l'albo dei professionisti e dei collaudatori per rendere le procedure d'incarico professionale più trasparenti e lineari secondo il principio di non discriminazione e pari opportunità;
Abbiamo attivato e reso operative le 4 commissioni consiliari con il compito di ulteriore organo di controllo dell'attività amministrativa;
Abbiamo messo in atto le linee direttive per l'utilizzazione dei beni confiscati alla mafia ed è in fase di ultimazione un apposito regolamento per l'utilizzazione e la gestione di quei beni;
Abbiamo approvato un "Codice etico per gli appalti pubblici" elogiato da molti colleghi amministratori dei comuni vicini per la qualità e l'efficacia dei suoi contenuti.
Il codice etico per gli appalti è sicuramente uno degli atti più prestigiosi e rilevanti che ha adottato questo Consiglio comunale ed il cui fine inequivocabile è quello di contrastare il racket del pizzo impedendo la partecipazione negli appalti a tutte quelle imprese che subiscono, senza denunciarle, estorsioni da parte della criminalità organizzata o che comunque subiscono intimidazioni e condizionamenti nella scelta dei fornitori e della manodopera da assumere.
Tale regola vale pure per gli aggiudicatari di gara d'appalto che saranno esclusi o sospesi durante l'esecuzione dei lavori stessi, ove non denuncino prontamente alle autorità competenti, fatti criminosi derivanti da pressioni della criminalità organizzata .
Il codice etico per gli appalti stigmatizza e contrasta, inoltre, ogni forma di discriminazione adottata nei confronti di quei cittadini che intendono essere assunti dalle imprese aggiudicatarie, ed obbliga infine i dipendenti comunali a non accettare regalie da imprese e fornitori che hanno partecipato ad appalti dell'ente o che hanno in corso lavori e forniture .
Per la realizzazione di questi atti, la cui finalità è solo quella di diffondere ed affermare i sacri principi della legalità e del diritto, rivolgo il mio ringraziamento a tutti i funzionari che hanno collaborato nella loro stesura, ma con maggiore trasporto ringrazio tutti i Colleghi Consiglieri comunali, di maggioranza, di minoranza e indipendenti, che hanno profuso un grande impegno interpretando al meglio il loro ruolo. Vi è stato un ammirevole lavoro sinergico sui contenuti e una piena condivisione delle finalità .
E' solo merito di tutti loro, oltre che del Sindaco e della Giunta, se oggi la casa comunale è un palazzo di vetro trasparente aperta a tutti, dove è finalmente chiara e visibile la linea di demarcazione fra i diritti ed i doveri dei cittadini.
Gli atti adottati sono comunque nulla di fronte all'ammirevole tenacia che mostrano i nostri concittadini nella repulsione del fenomeno mafioso, ed è esemplare la loro incrollabile fede nei valori della giustizia e del suo affermarsi sul malaffare che trae ispirazione dall'esempio di chi tutela quotidianamente la nostra sicurezza e la nostra libertà.
Per questo motivo intendo rivolgere un sentito ringraziamento agli uomini della locale stazione dei Carabinieri ed al suo Comandante per la grande competenza investigativa, per la costante presenza sul territorio e per l'essere riusciti con il loro esempio a mantenere inalterata questa cultura nelle nostre coscienze. Alla stessa maniera porgo il nostro ringraziamento agli uomini della Polizia municipale per la preziosa azione di vigilanza e prevenzione che svolgono quotidianamente.
Naturalmente non possiamo dimenticare, in una circostanza come questa, tutti coloro che hanno sacrificato il bene più prezioso che ci viene concesso da Dio: la loro stessa vita, pur di assicurarci una società migliore. Il loro sacrificio, com'è evidente, non è stato vano!
Infine, ringrazio tutti i presenti e tutti coloro che in maniera totalmente disinteressata e con grande impegno e dedizione hanno reso possibile la realizzazione di tutti gli eventi previsti nella giornata odierna, e naturalmente chi vi ha partecipato attivamente a qualsiasi titolo per renderla più prestigiosa.
Si ringrazia il Presidente del Consiglio Comunale di Altavilla Milicia