Data Stampa: 12/09/2009 12:05:02
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=523&t=festa-2009-intervista-al-rettore
Festa 2009: Intervista al Rettore
Abbiamo incontrato il Rettore del Santuario Madonna della Milicia e fatto una chiachierata sulla Festa appena conclusa.
Qual è il bilancio generale della Festa di quest'anno?
La parola bilancio sa di economia, amministrazione, entrate e uscite di denaro. Sotto questo aspetto non è compito mio dare risposte. Sotto l'aspetto spirituale invece devo dire che il bilancio è positivo. Infatti la partecipazione dei devoti alle celebrazioni svolte in Santuario è stata veramente numerosa: circa 3000 fedeli al Pellegrinaggio mattutino del giorno sei Settembre, tutte le Messe affollate, la sala delle Confessioni sempre piena, tre o quattro preti sempre presenti per ascoltare le Confessioni dei fedeli e dare a tutti la possibilità di riconciliarsi con Dio, ben riuscita la celebrazione degli ammalati, e che dire dell'omaggio floreale dei fanciulli? Un mare di fanciulli, molti in braccio alle mamme, hanno partecipato a questa celebrazione. I numeri quindi fanno capire che il bilancio è positivo. Ma certamente non oso entrare nell'intimo di ognuno, lascio al Signore il giudizio sull'atteggiamento interiore che ognuno ha avuto nella sua partecipane alle varie celebrazioni.
Ci parla delle due nuove iniziative di questa Festa: la messa degli sposi e dei giovani.
Indovinate le due nuove proposte di celebrazioni di quest'anno e cioè la celebrazione per gli sposi e quella per i giovani. Più di 150 coppie di sposi hanno rinnovato le loro promesse matrimoniali, pronunziando la formula che ogni coppia recita il giorno del Matrimonio e scambiandosi l'anello come nel giorno del Matrimonio. Credo proprio che questa celebrazione sia stata di grande gradimento sia alle coppie che erano state invitate sia a quelle che si sono trovate per caso a partecipare a questa Messa. E che dire della celebrazione dei giovani. E' stata veramente una grande e piacevole sorpresa la risposta dei giovani. Circa 150 giovani hanno raccolto l'invito a partecipare e si sono consacrati alla Vergine Maria aggiungendo l'omaggio floreale. E' vero, dei giovani si dicono spesso tante cose negative, ma io sono convinto che i giovani sono capaci di dare le più belle soddisfazioni. E questa volta lo hanno dimostrato. Una persona non più giovane presente a questa Messa dei giovani alla fine mi ha avvicinato e mi ha detto: "Bellissima questa celebrazione, mi sono commossa, mi sono venute le lacrime agli occhi".
Al Vescovo ha chiesto di far diventare la Madonna della Milicia Patrona della Chiesa di Palermo. Quali sono le motivazioni?
Ogni Diocesi ha un o una Patrono/a principale che spesso coincide con il Santo o la Madonna che si venera in qualche Santuario della Diocesi. La nostra Arcidiocesi di Palermo, per quanto mi è dato di conoscere, non ha una Patrona principale ma soltanto un Patrono secondario che è San Mamiliano, primo Vescovo di Palermo, per la verità poco conosciuto dal popolo. Pertanto penso che la mia proposta sia molto opportuna, in quanto la Madonna della Milicia è veramente conosciuta in tutta la Diocesi e i pellegrini arrivano soprattutto dalla nostra amata Chiesa di Palermo. Il Vescovo non ha dato alcuna risposta in pubblico né mi ha detto nulla in privato. Giustamente non poteva sbilanciarsi senza parlare con i suoi collaboratori. Quanto prima presenteremo l'istanza ufficiale per iscritto e speriamo che la risposta sia positiva.
Puo' anticiparci i progetti della Parrocchia per il nuovo anno pastorale?
Per quanto riguarda questa domanda posso dire semplicemente che trovandoci nell'anno sacerdotale indetto dal Santo Padre Benedetto XVI certamente il cammino della comunità parrocchiale terrà presente questo tema. I particolari ancora devono essere messi a punto dal Consiglio Pastorale parrocchiale. Posso solo anticipare che quest'anno ritorniamo alla Catechesi ad ogni gruppo parrocchiale con una riunione mensile a ciascuno, mentre sarà sempre proposto il ritiro mensile a tutti i gruppi insieme e a tutta la comunità parrocchiale.
Si ringrazia il Rettore del Santuario don Liborio Scordato