Data Stampa: 14/11/2009 20:20:11
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=558&t=emergenza-rifiuti-ripresa-la-raccolta-dei-rifiuti-
Emergenza rifiuti: ripresa la raccolta dei rifiuti.
Dopo il sit in dei sindaci di un'ottantina di comuni, svoltosi ieri alla presidenza della Regione, è ricominciata a pieno ritmo la raccolta dei rifiuti nei comuni del palermitano che fanno parte dell'Ato 4, serviti dal Coinres, tra i quali Altavilla Milicia, Bagheria, Bolognetta, Casteldaccia, Ficarazzi, Misilmeri, Villabate.
La Giunta regionale ha infatti deciso di erogare altri 4 milioni di euro per affrontare l'emergenza rifiuti e i lavoratori del Coinres hanno ripreso servizio e lavorano su quattro turni.
Assessore rimette la delega alla protezione civile. Al fine di affrontare al meglio l'emergenza rifiuti l'assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao ha rimesso la delega al dipartimento della Protezione Civile.
La raccolta dei rifiuti. "Già i primi 50 autocompattatori hanno conferito i rifiuti a Bellolampo - ha spiegato il direttore generale del Coinres, Riccardo Incagnone - Da Misilmeri ne sono appena partiti due. Nei comuni dove i sindaci erano stati costretti a chiudere le scuole, sarà bonificata l'area attorno agli istituti entro il fine settimana e comunicheremo alle amministrazioni che ci sono le condizioni per tornare alla normalità. Nei comuni di Altavilla, Casteldaccia, Santa Flavia (dove c'erano delle criticità soprattuto nella frazione di Porticello e del mercato) la situazione sarà sistemata entro lunedì o martedì. Un po' più di tempo ci vorrà per Ficarazzi, Villabate e Misilmeri. A Bagheria, dove sono impegnati tantissimi mezzi e uomini, usciremo dalla crisi entro la fine della prossima settimana. Con Giorgio D'Angelo, riconfermato commissario per questa emergenza, cercheremo di riassestare nei prossimi sei mesi, la gestione della raccolta, d'intesa anche con l'assessore Mario Milone e il suo staff".
L'Amia, l'ex municipalizzata che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiutidella città, secondo le stime circolate in questi mesi, avrebbe accumulato un deficit di gestione di circa 180 milioni di euro. il Cda lunedì presenterà alla Camera di commercio l'istanza di liquidazione dell'azienda. "È un obbligo di legge - dice il sindaco di Palermo Diego Cammarata - perchè allo stato attuale c'è un disequilibrio tra i debiti e il patrimonio netto dell'azienda, che sarà comunque riequilibrato dagli apporti di capitali decisi dall' amministrazione. Siamo in attesa della relazione del perito che quantifica il valore della Amg Gas e degli immobili che il comune utilizzerà per la ripatrimonializzazione dell'Amia. Se la stima, quantificata dal perito, attesterà il raggiungimento del valore del patrimonio netto dell'azienda, non sarà più necessario procedere alla liquidazione dell'azienda".
Il piano di risanamento dell'Amia, come spiega il Presidente dell'azienda per l'igiene ambientale Gaetano Lo Cicero passerà attraverso quattro fasi: la ricapitalizzazione dell'azienda, che è indispensabile; l'equilibrio dei conti economici per evitare nuovi buchi nel bilancio; il pagamento di tutti i debiti che abbiamo recuperando i crediti nei confronti degli Enti pubblici. Infine, ultima fase: gli investimenti, a partire dall'acquisto di nuovi mezzi e il risanamento dei mezzi con la messa in sicurezza.