Data Stampa: 04/01/2010 14:12:55
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=575&t=resoconto-della-seduta-del-consiglio-comunale-del-29-12-2009
Resoconto della seduta del Consiglio Comunale del 29-12-2009
Il Consiglio comunale di Altavilla Milicia nella seduta del 29/12/2009 ha approvato la modifica della commissione edilizia adeguando il relativo regolamento a quelle disposizioni che sopprimono la presenza di figure politiche all'interno della commissione edilizia comunale. Pertanto il ruolo fino ad oggi riservato di diritto al componente politico sarà invece ricoperto da una figura esterna nominata direttamente dal sindaco.
L'atto di maggiore importanza, votato all'unanimità, è stato comunque l'approvazione della proposta del gruppo di maggioranza per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare per la ripubblicazione del servizio idrico in Sicilia e presentata all'Ars nel mese di luglio. Giova chiarire che ove tale proposta di Legge, che ha già ottenuto il consenso di molti capigruppo dell'ARS, trovasse il sostegno di almeno 40 Consigli comunali della Sicilia, porterebbe all'indizione di un referendum popolare attraverso il quale gli stessi cittadini avrebbero la facoltà di scegliere tra la gestione pubblica e quella privata del servizio idrico nei comuni. "La privatizzazione di alcuni servizi pubblici, come la raccolta dei rifiuti solidi urbani prima e del servizio idrico adesso, ha creato solo disastri, sprechi, danni erariali e non pochi disagi ai cittadini causando, fra le altre cose, il peggioramento della qualità del servizio stesso. Questa, allo stato attuale, è l'unica possibilità che hanno le amministrazioni comunali per tentare la fuoriuscita dalla gestione privata del servizio idrico che così per come viene garantito, dall'ATO Pa1 attraverso l'APS (Acque potabili siciliane), ha suscitato tante polemiche e proteste in tutti quei comuni dove è avvenuta la notifica delle bollette relative al pagamento del tributo acquedotto contenenti importi esosi ed in molti casi anche non corrispondenti all'effettivo consumo. Per questo - dice il Presidente del Consiglio Comunale, Nino Parisi - esorto i colleghi amministratori degli altri comuni a non sottovalutare questa possibilità nell'interesse dei loro concittadini".
Nella stessa seduta il Consiglio comunale ha deliberato l'adesione al Coordinamento Nazionale Enti Locali per l'acqua bene comune e la gestione pubblica delle acque.