Data Stampa: 16/05/2011 11:50:49
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=745&t=nino-parisi-sullennesima-emergenza-rifiuta
Nino Parisi, sull'ennesima emergenza rifiuta
Pubblichiamo una lettera aperta alla cittadinanza da parte di Nino Parisi, Presidente del Consiglio Comunale in merito all'ennesima emergenza rifiuti.
………E Io Pago (ma solo il giusto e dovuto)
Cari concittadini,
Fin’ora gli amministratori che si sono succeduti nel tempo, nello stimolare il senso del dovere al pagamento dei tributi comunali, non vi hanno mai informato su di un Vostro diritto fondamentale: Quello di pagare un servizio nella sua interezza, solo se questo vi viene reso realmente e nella sua interezza.
Al caso specifico, bisogna dirlo, si presta abbastanza bene il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani fino ad ora maldestramente gestito ed effettuato dal CO.IN.R.E.S. (Consorzio Intercomunale Rifiuti Energia e Servizi), un ente-azienda sui generis sorto grazie anche alla Brillante inventiva dell’amministrazione precedente che ne ha gestito tutti gli onori ( posti di lavoro, clientele e privilegi vari), lasciandoci in eredità il gravoso onere, ben visibile, dell’attuale situazione ingestibile e di totale degrado oltre, tanto per cambiare, ad un esposizione debitoria di più di qualche milione di euro. Ad onor del vero è bene aggiungere, per correttezza, che nemmeno qualche attuale amministratore si è dimostrato compiutamente del tutto all’altezza del suo ruolo nell’affrontare l’ordinarietà dell’emergenza rifiuti.
Non si può lasciare un intero territorio invaso dai rifiuti per quasi un’intera settimana immobilizzati da inspiegabili tentennamenti e titubanze o peggio ancora rimanendo ostaggio delle proprie croniche ed ormai proverbiali indecisioni. E’ del tutto inaccettabile! E’ davvero questo che vuole la cittadinanza? Sicuramente No!
Sarebbe auspicabile a questo punto, o meglio, s’impone con urgenza un sussulto d’orgoglio tangibile e decisionista nel contrastare efficacemente le avversità e le emergenze che possono verificarsi, e non sono rare, nel corso di una legislatura. Ma, soprattutto, bisogna essere risoluti e decisi nell’intraprendere iniziative idonee alla tutela del bene pubblico e della cittadinanza. Occorre avere una spiccata personalità ed il coraggio di assumersi pienamente e senza indugi, con coscienza ed equilibrio, quelle responsabilità che derivano dal ruolo che si riveste in un ente pubblico. E’ quello che si è realmente fatto?
Il Consiglio comunale lo ha fatto per ben due volte. Lo ha fatto nel deliberare, in due diverse occasioni, la proposta di fuoriuscita da quel consorzio mangiasoldi a zero servizi, la cui scellerata gestione ha ridotto sul lastrico i suoi stessi incolpevoli dipendenti, e le loro famiglie, privandoli dei loro più elementari diritti compreso quello di percepire un dignitoso e puntuale salario.
Parte dell’esecutivo invece, i così detti amministratori da cerimonia, a distanza di quasi tre anni ci sta ancora pensando, ed in attesa di un improbabile prodigio divino continua a sfogliare le margherite mentre il paese sprofonda nella sporcizia e l’avvio della raccolta differenziata è in discussione da un anno. E allora, cosa fare?
Come dicevo prima, un servizio deve essere pagato interamente solo se questo viene reso interamente, con puntualità ed in maniera virtuosa. Se ciò non avviene, i cittadini possono rivalersi richiedendo lo scomputo di quelle somme per i giorni in cui il servizio non è stato effettuato e quindi non usufruito. Pertanto, chiunque desideri che a titolo risarcitorio gli venga sottratto dal tributo (TARSU) annuale, l’equivalente dell’importo per i giorni di disservizio o meglio ancora di servizio non reso, può indirizzare la sua richiesta al Sindaco, all’U.T.C. ed all’Ufficio Tributi del comune, avendo cura di specificare il proprio nome, cognome, data di nascita ed attuale residenza, indicando cronologicamente i giorni in cui il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani non è stato effettuato e richiedendo, quindi, che il relativo costo gli venga sottratto dal totale dell’importo annuale del ruolo TARSU 2011. Da un calcolo approssimativo sembrerebbe che nel corso di un anno solare il servizio non viene reso, per vari motivi, per circa 30 giorni. Adoperatevi numerosi quindi, vedrete che la prossima volta ci penseranno due volte prima di lasciarci per una intera settimana sommersi dai rifiuti!
Altavilla Milicia lì 16/05/2011
Il Presidente del Consiglio Comunale
Nino Parisi
- Categoria: Attualità
- Data: 16/05/2011
- Fonte:
Ufficio di Presidenza del Consiglio