Data Stampa: 25/07/2011 12:12:34
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=774&t=attacco-di-nino-parisi-al-sindaco
Attacco di Nino Parisi al Sindaco
Profondamente indignati dal comportamento irriguardoso del Sindaco Camarda il quale, da qualche tempo, ha deciso di non presenziare, o meglio boicottare, i lavori consiliari pur di sottrarsi dal rispondere a ben 30 interrogazioni che trattano di gravi problematiche che riguardano il nostro territorio, e di sottrarsi persino al dovere istituzionale di ascoltare la valutazione del consesso alla sua relazione annuale, i Consiglieri del comune di Altavilla Milicia nell'ultima seduta Consiliare dello scorso 18 luglio, hanno investito il Presidente del Consiglio del compito d'inoltrargli formale richiesta per conoscere un orario ed una data a lui più confacenti per assicurare la sua presenza nell'aula consiliare e consentire, quindi, la trattazione degli argomenti in sospeso. Sebbene tale istanza sia stata notificata da circa una settimana, purtroppo ed altrettanto inaspettatamente, ancora oggi non ha ricevuto il riscontro sperato.
Quest'atteggiamento dimostra la piena consapevolezza del Sindaco di ritenersi inadeguato al ruolo che riveste e di non avere argomenti validi nemmeno per difendere il suo stesso operato. E' davvero increscioso prendere atto del fallimento di questo esecutivo che, a parte un paio di elementi, non ha fatto altro che sonnecchiare e combinare pasticci, dando origine all'attuale immobilismo ed al caos politico-amministrativo.
Questo Sindaco ed i suoi pochi cortigiani che, interessati, lo assecondano ancora senza alcun pudore nonostante l'attuale squallore generale, purtroppo hanno deciso in maniera irresponsabile di barricarsi spudoratamente nella stanza dei bottoni e di rimanere sciaguratamente attaccati alla poltrona. Ciò pur non riscuotendo ormai alcun credito da parte della cittadinanza né, tanto meno, da parte dei Consiglieri comunali che proprio nell'ultima seduta consiliare, in segno di totale sfiducia, hanno bocciato quasi all'unanimità il conto consuntivo richiedendo le dimissioni del Sindaco.
Nel frattempo, però, il paese, fra lo sgomento generale, è diventato invivibile e versa in uno stato pietoso e di totale abbandono, erbacce e topi nel centro abitato, disservizi continui, cumuli di rifiuti sparsi per tutto il territorio, sterpaglie ed arbusti che restringono le carreggiate e che fanno da cornice alla zona esterna, mancanza di servizi essenziali come il servizio di salvataggio nelle spiagge ed il servizio di bus navetta di collegamento con il litorale e le contrade, oltre al giustificato malcontento dei dipendenti.
Tutte inadempienze che hanno contribuito ad indebolire l'immagine del paese e conseguentemente l'affluenza dei turisti con grave danno all'economia locale.
"E' il caos totale! Se il compito di questo Sindaco e dei suoi compari, era quello di riabilitare e rivalutare il suo predecessore con il quale, è bene che l'opinione pubblica lo sappia, ha condiviso felicemente gli ultimi 20 anni di politica locale, è proprio il caso di dire che è riuscito quasi per intero ed in modo perfetto in questo grande prodigio.
Infatti, in questi tre anni e fin dal primo momento, pur di tutelare le aspettative e di difendere a spada tratta e le posizioni dei suoi vecchi amici, il Sindaco non ha fatto altro che ostacolare e tentare di demolire in ogni modo tutti coloro i quali, in futuro, potrebbero rappresentare un'alternativa valida e credibile in antitesi ai suoi vecchi amici. Una strategia scellerata, di complicità e compiacenza, finalizzata ad un progetto di felice ricongiungimento con loro, per un immediato ritorno in auge. Magari, come ormai stanno pianificando da tempo, di nuovo tutti insieme appassionatamente, come ai vecchi tempi.
Non permetterò che ciò avvenga e lotterò fino in fondo per evitarlo, per evitare che Altavilla ritorni a quella triste realtà di nepotismo e privilegi che tutti ricordano con orrore. Auspico pertanto, ancora una volta,un sussulto di orgoglio da parte del Sindaco e con un atto d'amore, se non altro, verso se stesso poiché ha dimostrato di non averne mai avuto per il paese, di dimettersi dalla sua carica rinunciando a coprirsi ancora di più di ridicolo nel protrarre ad oltranza l'agonia di un esecutivo che non ha più nessuna legittimazione, non avendo più il supporto della maggioranza dei consiglieri né tanto meno quello della cittadinanza. Altavilla è tutta da ricostruire. Che lasci ad altri il compito arduo ed ingrato di rimediare ai tanti errori ed ai danni che lui ed i suoi fedeli opportunisti hanno prodotto grazie alla loro superficialità ed al loro totale lassismo."
Altavilla Milicia lì 24/07/2011
Nino Parisi, Presidente dl Consiglio comunale