Protesta dei lavoratori dei cantieri scuola

A seguito del ritardato pagamento delle spettanze del mese di luglio, ma sopratutto a causa delle trattenute IRPEF indebitamente effettuate in loro danno, questa mattina (venerdì 19 agosto 2011) è esplosa tutta la rabbia dei circa 120 fra operai, personale di direzione e personale qualificato, di quei Cantieri di lavoro che si sono svolti recentemente ad Altavilla Milicia e dei quali ho ampiamente relazionato nel comunicato stampa precedente. Tutti quanti hanno richiesto, civilmente ed in maniera composta, la presenza del Sindaco e dei Responsabili di tale triste vicenda per ottenere risposte convincenti su quanto di strano sta avvenendo. Gli operai hanno rivendicato il diritto ad ottenere notizie sulla data certa e celere per la riscossione delle loro spettanze ma, soprattutto, hanno sollecitato che i pagamenti siano effettuati per intero e senza quelle trattenute IRPEF indebitamente effettuate in quanto, in caso contrario, riceverebbero l’eventuale rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate solo in tempi lunghissimi e ciò, proprio a causa delle loro condizioni di indigenza, risulterebbe un gravissimo danno per le loro famiglie. “Il Sindaco e qualche suo illustre collaboratore, piuttosto che ricercare furbescamente soluzioni di comodo a tutela di chi ha sbagliato, farebbe molto meglio e difendere quei nostri concittadini che hanno subito, oltre al danno economico, un gravissimo arbitrio. E’ un fatto davvero inquietante ed un controsenso clamoroso che a dei lavoratori disoccupati di lungo corso, e quindi non in obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi, vengano effettuate trattenute fiscali non dovute. Ciò dimostra una superficialità del tutto agghiacciante ed una competenza di gestione davvero disarmante. Ma è cosa assai peggiore che il Sindaco e parte del suo esecutivo si siano totalmente disinteressati al problema fino a quando non è scoppiato il malcontento degli operai danneggiati. Solidale alle richieste di quei lavoratori, ritengo sensato che il Comune si assuma immediatamente tutte le responsabilità dei suoi errori marchiani, facendo in modo che questi non ricadano per intero su dei poveri lavoratori, ma al contrario provvedendo subito ad anticipare quella somma mancante, davvero irrisoria di €7300,00 totali, per chiudere la questione. Invito il Sindaco a disporre senza ulteriori indugi, i pagamenti per l’intera cifra delle spettanze dovute agli incolpevoli lavoratori e ciò prima della fine del mese e senza tentare azioni dilatorie che servirebbero, non a risolvere la questione, ma solo a prendere ancora una volta in giro quegli operai che, sotto il sole cocente, hanno svolto il loro compito in maniera dignitosa e nella sua interezza”. La soluzione alla problematica è stata rinviata a martedì prossimo in un incontro congiunto che avverrà tra i rappresentanti dei lavoratori, l’amministrazione ed il responsabile del servizio finanziario. “Ho seri motivi per dubitare che venga presa in considerazione la soluzione che ho già prospettato, questo non perché non sia praticabile, ma solo per motivi di carattere ostruzionistico e di contrasto nei miei confronti. Purtroppo è uno degli atteggiamenti che meglio rappresenta le qualità davvero scadenti di una parte di questo esecutivo”.

Nino Parisi, Presidente del Consiglio comunale