Data Stampa: 27/09/2011 11:36:58
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=815&t=il-consiglio-comunale-ha-sfiduciato-il-sindaco-camarda
Il Consiglio comunale ha sfiduciato il sindaco Camarda
Nel corso della seduta del Consiglio comunale svoltosi ieri sera, dodici fra i componenti della massima assise del Comune di Altavilla Milicia hanno votato a favore della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco dott. Franco Camarda. Si chiude così in modo traumatico un'esperienza amministrativa nel corso della quale il percorso della maggioranza della lista civica Primavera Altavillese si è impantanato in tanti, troppi, personalismi, che hanno fatto premio sulla necessità di governare la comunità altavillese.
Ultimamente in diverse circostanze il Primo Cittadino era stato attaccato dal Presidente del Consiglio Comunale Nino Parisi a causa dell'impossibilità di guidare la coalizione.
Tutto inutile, anzi, se possibile, la matassa si è andata ulteriormente ingarbugliando a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione.
Inizia dunque con largo anticipo una serrata battaglia elettorale che vedrà molteplici forze politiche in campo.
Camarda era stato eletto nel 2008, così adesso la consiliatura si interrompe a due anni dalla scadenza naturale. Adesso si attendono la nomina e l'insediamento del commissario straordinario che sarà inviato dall'Assessore Regionale alle Autonomie Locali, e la data per le nuove elezioni, in programma, presumibilmente, nella primavera del 2012. Il primo cittadino, eletto con quasi tremila voti (2.711) e con più di mille di scarto sull'avversario dott. Antonino D'Ugo, della lista civica Incontro, non ha mai potuto contare su una maggioranza in seno al Consiglio comunale. Dopo un primo anno in cui tutto sembrava andare nel verso giusto, a metà estate del 2009 sono iniziati i primi problemi. Il sindaco Camarda ha revocato le nomine e le deleghe assessoriali. Ma nemmeno quattro mesi e vengono riconfermati tutti i precedenti assessori, tranne per due che si dimettono. A questo punto il rapporto con il consiglio non sarà più lo stesso e i rapporti cominciano a logorarsi fino ad arrivare a febbraio di quest'anno in cui viene chiesto l'azzeramento della giunta. Il paese si trova in un punto di stallo e l'economia cittadina viene pressoché bloccata. Tra le tante difficoltà il mancato bilancio di previsione degli ultimi due anni con il turismo estivo bloccato. Addirittura la stessa festa patronale quest'anno ha rischiato di essere danneggiata.
Con un consiglio comunale affollato e molto caldo, in particolare per le accuse dell'ormai ex presidente del consiglio è calato definitivamente il sipario.