Intervista al Commissario Straordinario Dott. Sajeva Angelo

Sono un funzionario della regione siciliana, con mansioni di ispettore sugli enti locali, che, oltre alla normale attività di vigilanza sui comuni e le province regionali siciliane, può anche ricoprire la carica di commissario straordinario, presso i medesimi enti, in sostituzione degli organi eventualmente cessati.

 

Il sindaco è il soggetto scelto direttamente dai suoi cittadini per la gestione di un Comune. Soprattutto dopo le riforma costituzionale del 2001, è uno dei più importanti punti di riferimento nella vita democratica del nostro paese. Il commissario straordinario, ruolo che io ho svolto in questi ultimi tempi nel vostro Comune, ha il compito di sostituire gli organi elettivi dell’ente locale che, per qualsiasi motivo, siano cessati, sino al momento in cui saranno eletti i nuovi. Nel nostro caso, preciso che io non ho solo sostituito il Sindaco, ma anche il Consiglio comunale e la Giunta.

 

La gestione di un Comune è particolarmente complessa, anche se gratificante. Il commissario straordinario, però, rispetto al Sindaco è solo, non ha il supporto del vice e dei suoi assessori, che lo coadiuvano nel suo ruolo, quindi è un’attività molto impegnativa. Inoltre, dal Commissario ci si aspetta che risolva tutti i problemi accumulati nel tempo, ma ciò, a prescindere dall’impegno e dalla buona volontà, non è sempre possibile.

 

Qualche volta e avevo già avuto la sensazione di una cittadina ordinata e molto gradevole.

 

Prima di tutto adoro il panorama che si può ammirare dal belvedere il quale, secondo me, è uno dei più belli dell’isola (preciso che il mio lavoro mi porta a viaggiare per tutta la Sicilia). Non posso fare a meno di osservarlo almeno 5 minuti ogni volta che mi reco ad Altavilla. Ho scoperto, inoltre, alcune zone di mare molto belle che non avevo mai visitato.

 

I cittadini di Altavilla sono molto esigenti, ma anche particolarmente ospitali e generosi. Con loro ritengo di avere avuto un ottimo rapporto. Credo che, dagli atti concreti che ho posto in essere, abbiano percepito ed apprezzato l’enorme impegno che ho profuso nell’esercizio del mio ruolo.

 

L’attività del Comune, negli ultimi tempi, era stata rallentata dallo scontro politico che ha poi portato alla mozione di sfiducia ed alla mia conseguente nomina. Il mio è stato un ruolo prettamente “tecnico” che ha consentito, anche se in un lasso di tempo limitato, di recuperare qualche ritardo accumulato in precedenza. Devo, però, ringraziare tutti i dipendenti del Comune, che ho sentito sempre al mio fianco e senza i quali sarebbe stato difficile ottenere i risultati concreti che abbiano raggiunto

 

Di porre una particolare attenzione alla vocazione turistica del paese che, secondo me, ha enormi potenzialità di sviluppo, anche per la sua posizione strategica. Ricordo che Altavilla, oltre ad avere una vista e un mare molto belli, si trova vicina a Palermo, Monreale e Cefalù e, quindi, potrebbe essere, se dotata di sufficienti servizi e strutture ricettive, molto appetibile per i turisti, che potrebbero coniugare nelle loro vacanze sia l’aspetto balneare che quello culturale. Senza poi dimenticare il turismo religioso, che nel Santuario della Madonna della Milicia vede un importantissimo punto di riferimento per i fedeli.

 

Ho particolarmente tenuto all’avvio dei lavori per la trasformazione di un capannone confiscato alla criminalità organizzata in uffici comunali, sia per l’utilità concreta dell’opera sia per il suo significato nell’ottica della legalità e della lotta contro la mafia. I lavori, con mia grande soddisfazione, sono di recente iniziati ma riguardano solo un primo stralcio dell’opera. Sarebbe necessario reperire la copertura finanziaria per completare l’intera struttura che, peraltro, consentirebbe di concentrare tutti gli uffici comunali in un unico plesso. Mi auspico che la prossima amministrazione si prodighi in tal senso.

 

Tornerò alla mia consueta attività di ispettore regionale che, tra l’altro, anche in questo periodo non ho mai lasciato. Sicuramente prenderò qualche giorno di riposo, perché l’attività di Commissario presso il vostro paese è stata veramente molto impegnativa e dispendiosa.

 

Ringraziamo il commissario straordinario Dott. Sajeva per la sua cortese disponibilità.