Data Stampa: 16/07/2012 11:47:20
Pagina: https://www.altavillamilicia.com/newsDet.asp?idNews=949&t=villa-bunker-del-mafioso-diventa-un-centro-per-giovani
Villa bunker del mafioso diventa un centro per giovani
Per anni è stato il paradiso privato, a strapiombo sul mare di Altavilla (Pa), di Salvatore Geraci, imprenditore affiliato alla famiglia mafiosa di Bagheria e ucciso nel 2004 per questioni interne all’organizzazione. Un paradiso-bunker, inaccessibile dall’esterno e totalmente circondato da un muro di conci a vista, con tanto di casotto per la sentinella armata. Il 20 luglio, alle 17,30, quella stessa villa diventerà invece un centro aggregativo multiculturale e multidisciplinare, aperto all’esterno e, soprattutto, ai giovani.
Il progetto, dal nome evocativo “Cambio Rotta”, è del Consorzio Ulisse che ha avuto affidato il bene nel 2012 e che è affiancato dalle due maggiori centrali cooperative: Legacoop e Confcooperative. L’evento di inaugurazione, al quale parteciperà anche il presidente nazionale di Legacoop Giuliano Poletti, avrà inizio alle 17,30. Dopo l’apertura simbolica del “muro a scomparsa” e la visita del bene, alle 19,00, sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di via d’Amelio: Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
La serata proseguirà all’insegna della musica e dell’arte con la visita alla prima collettiva d’arte contemporanea allestita dentro la villa. “Con questo progetto dice il presidente di Legacoop Palermo, Filippo Parrino continuiamo sul percorso intrapreso da anni a sostegno delle coop impegnate nella gestione di beni confiscati. Costruire nuova economia legale grazie a questi beni significa non solo spostare una parte del Pil siciliano dalla mafia all’antimafia, ma produrre cambiamento socio - culturale”. “Con questa inaugurazione aggiunge Davide Ganci, presidente del Consorzio Ulisse - daremo il via ad un’intensa stagione di animazione articolata in eventi culturali e attività sociali che durerà fino alla fine dell’estate 2012. L’idea è quella di promuovere, una nuova partecipazione sociale ma anche di Responsabilità Sociale delle Imprese, delle Istituzioni e delle singole Persone che vogliamo coinvolgere attivamente anche nell’opera di ristrutturazione dell’immobile”. All’inaugurazione ha aderito anche l’Associazione Addio Pizzo. Hanno confermato la presenza: il prefetto di Palermo, Umberto Postiglione, e il direttore dell'Agenzia nazionale dei Beni Confiscati, Giuseppe Caruso. Il Consorzio Ulisse è una cooperativa sociale, la cui compagine è composta da 19 società cooperative, a maggioranza sociali.
Il Consorzio opera da quindici anni nel territorio della Regione Siciliana con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di comunità attraverso la diffusione della cultura cooperativistica e della legalità.
E’ socio della Legacoop e di Confcooperative e insieme a loro promuove progetti innovativi di riutilizzo e valorizzazione di beni immobili e aziendali confiscati alla mafia.