Benemerenze Civiche: premiato l'imprenditore Giuseppe Pecoraro
Sono trenta le benemerenze civiche che la Provincia ha assegnato venerdì 14 settembre al Teatro Biondo alla presenza dell'arcivescovo Paolo Romeo. Le benemerenze civiche rappresentano un riconoscimento che la Provincia assegna annualmente a cittadini protagonisti di atti di coraggio, a esponenti delle forze dell’ordine che si sono distinti durante il servizio e a personaggi che si sono affermati nei vari campi della società, dall’imprenditoria, alla magistratura, dalla cultura, alle scienze e allo sport. Ad aprire l’elenco dei riconoscimenti è stata la benemerenza civica assegnata alla memoria di padre Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993, al quale lo scorso giugno Papa Benedetto XVI ha riconosciuto il martirio e quindi la beatificazione.
I riconoscimenti sono stati assegnati anche all'autore e attore palermitano Franco Scaldati, allo scrittore Michele Latona, alle scrittrici Ida Rampolla del Tindaro ed Elena Saviano, al collezionista e artista Raffaello Piraino, al musicista Ignazio Garsia, alle sorelle palermitane Giorgia e Serena Lo Bue, campionesse mondiali under 18 di canottaggio, all'animalista Daniela Brunetto, al medico e scrittore Damiano Pepe, agli imprenditori Nino Macaluso, Giuseppe Ciuro e Giuseppe Pecoraro.
La benemerenza civica all'imprenditore altavillese Giuseppe Pecoraro è stata conferita "per avere, con notevole intraprendenza imprenditoriale, realizzato un impianto industriale per l'imbottigliamento dell'acqua proveniente dal Monte Cane. Un'attività gestita nel rispetto dell'ambiente ed ispirata ai valori della salute e del benessere".
Alla manifestazione hanno partecipato il Presidente della Provincia Giovanni Avanti, il Presidente del Consiglio provinciale Marcello Tricoli ed il Prefetto delle provincia di Palermo Umberto Postiglione; per il Comune di Altavilla Milicia era presente il vice sindaco Giuseppe Petrancosta.